Manuele Protti (Trame Verdi)

Raccontaci di te! Qual è la tua passione più grande? Cosa ti piace di più di Milano? C’è un tuo posto del cuore che consigli qui in zona Lambrate?

Buongiorno, sono Manuele Protti, sono un biologo e un appassionato di natura. Ho fatto della mia passione una vera e propria professione; ho cercato di aggiungere un po’ di “bello” al contesto in cui vivo e si vive, proprio perché credo davvero che, come si suol dire, la bellezza ci salverà. Con le mie competenze ho creato uno studio di progettazione e realizzazione di giardini e terrazze. A Milano si possono fare bei lavori grazie alla grande sensibilità in campo ambientale, ma anche alla voglia di stare all’aperto e di arredare bene gli spazi esterni. Io abito in Città Studi, sono venuto qui per amore, seguendo la mia compagna architetto.

Manuele Protti raccontaci del tuo lavoro! In cosa consiste? Perché hai scelto questa professione? Come si svolge una tua giornata lavorativa-tipo?

Il mio quotidiano si articola seguendo i progetti che mi affidano, sono tra loro molto diversi: si va dal terrazzo al piccolo giardino, ma si passa anche a lavori più strutturati dove è prevista la progettazione in contesti più ampi, un esempio sono i giardini all’estero. Diciamo che dove ci sono piante mi piace “mettere radici”. Chiaramente non faccio tutto da solo, essendo biologo e garden designer mi interfaccio quotidianamente con colleghi architetto, che lavorano con me occupandosi di una grande parte dei lavori. Nel quotidiano c’è anche la gestione del cliente, delle commesse, e fornitori… c’è molto studio nella mia professione perché essendo un lavoro tecnico oltre che di design vi è tutta la ricerca delle piante giuste, il tempo e il luogo giusto, la fioritura, le forme, i colori, le texture..il tutto senza tralasciare il gusto del Cliente.

Raccontaci della tua esperienza in Coworking Lab! Cosa ti ha portato a scegliere questo coworking? Da quanto lavori qui? Quali sono le cose che apprezzi di più? Vedi altre possibilità di sviluppo con altri coworkers?

E’ un bel posto, è anche comodo e vicino a dove risiedo, ma soprattutto è un luogo stimolante; proprio perché si è a contatto con altre persone con cui potersi confrontare e lavorare. Mi sembra che a pelle ci siano tanti bei personaggi con cui condividere un bel percorso, alcuni li conoscevo già per un progetto comune, ma sono sempre aperto a nuove collaborazioni dal momento che ritengo importante lavorare e mettersi in gioco. Ci si fida di chi sa di più e di chi suscita stimoli e ben vengano le sinergie!

Manuele Protti perché scegliere te? Cosa rende il tuo lavoro differente rispetto ai competitors?

Beh i miei punti di forza sono sicuramente: la passione che mettono nei lavori, le competenze, gli anni di studio e il lavoro in team. Cerco le persone giuste per risolvere il problema o per migliorare alcuni aspetti del lavoro, abbiamo un approccio a tutto tondo sulla progettazione e la realizzazione, dando così un servizio completo al cliente senza trascurare nessun dettaglio. I giardini, a differenza dell’architettura pura sono trattati in modo differente giacché l’architettura del paesaggio è qualcosa di vivo. La pianta che pianti ora sarà diversa da quella che curerai l’anno prossimo o fra dieci anni, ma anche venti o trent’anni, lavorare con esseri viventi richiede una certa sensibilità e cura.

Contaminazioni. Quali sono le tue passioni? In che modo questi interessi sono rilegati ai tuoi hobbies o divengono carburante per le tue idee?

Guarda sono molto interessato alla natura in tutte le sue forme. Quindi appena si può vado a fare delle passeggiate, trekking con la famiglia e il bambino, l’abbiamo abituato subito a scarpinare su in montagna piuttosto che andare sott’acqua… ci piace vivere la natura a 360°. Ci piace andare in canoa, in bicicletta e fare arrampicate. E’ da un anno che ci sentiamo un po’ compressi e aspettiamo che si possa uscire. Devo dire che Milano come città dà anche la possibilità di evadere, in poco tempo si raggiungono bei posti; mancano forse i parchi grandi che ho in mente io, ma si può fare comunque molto.

Mi piace molto anche la vita di quartiere, interagire sia con le persone che con le associazioni presenti in Città Studi. Per esempio mio figlio va alle elementari, ed insieme ai genitori abbiamo migliorato l’ambiente scolastico includendo il giardino e gli orti… insomma migliorando così anche il giardino condiviso che c’è qui a Lambrate. Questo perché mi piace vivere questo luogo, non è un dormitorio, è un posto dove passeggio, faccio la spesa, faccio quattro chiacchere, quindi mi piace immaginarlo come un posto più bello, un posto migliore e libero.

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