Smart&Start: supporto alle Startup anche nel 2024

Ciao a tutti gli innovatori! Oggi parliamo Smart&Start una grande opportunità per chi ha una startup o sogna di crearne una. Smart&Start, l’incentivo promosso da Invitalia, continua a sostenere la nascita e lo sviluppo delle startup innovative italiane anche nel 2024. Questo programma è pensato per finanziare progetti compresi tra 100.000 e 1,5 milioni di euro, creando un ambiente favorevole per l’innovazione e la crescita tecnologica.

Cos’è Smart&Start?

Smart&Start è stato avviato nel 2014 dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di sostenere le startup innovative in fase di avviamento o da poco avviate, specialmente quelle che si concentrano sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico. Grazie ai decreti firmati dal Ministro Urso a giugno 2023, sono stati stanziati ulteriori 108 milioni di euro per rifinanziare il programma, rendendolo accessibile a tutte le startup italiane.

Nuovi stanziamenti per il 2024

Per il 2024, ci sono due principali fonti di finanziamento:

  • 8 milioni di euro dal Fondo per la crescita sostenibile per le startup nelle regioni del Nord e Centro Italia, tra cui Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.
  • 100 milioni di euro dal Programma nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027” destinati alle regioni del Sud Italia come Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Cosa finanzia Smart&Start?

Smart&Start copre una vasta gamma di spese per aiutare le startup a crescere. Tra queste:

  • Beni di investimento come impianti, macchinari, attrezzature e componenti hardware e software.
  • Proprietà intellettuale come brevetti, marchi e licenze.
  • Progettazione e sviluppo di soluzioni architetturali informatiche e impianti tecnologici.
  • Personale: costi salariali e collaborazioni.
  • Servizi di supporto: incubazione, accelerazione di impresa, marketing e web marketing.
  • Costi operativi: materie prime, servizi necessari, hosting e housing, godimento beni di terzi.

Queste spese devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

Chi può accedere a Smart&Start?

Se hai una startup innovativa costituita da non più di 60 mesi e iscritta alla sezione speciale del registro delle imprese, sei già sulla buona strada. Ma Smart&Start è aperto anche a:

  • Team di persone fisiche: futuri soci e manager che vogliono fondare una startup innovativa in Italia.
  • Startup residenti all’estero: che desiderano fare impresa in Italia nel settore digitale.
  • Cittadini stranieri: in possesso del “start-up Visa”, un visto d’ingresso per imprenditori innovativi.

Agevolazioni specifiche

Le startup possono beneficiare di:

  • Finanziamenti a tasso zero: fino al 90% per startup con soci donne, giovani under 36 o ricercatori italiani all’estero.
  • Contributi a fondo perduto: 30% del mutuo per le startup con sede nel Sud Italia.
  • Servizi di tutoraggio: per startup costituite da meno di un anno.

Come presentare la domanda

Smart&Start funziona a sportello, quindi non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande vengono esaminate entro 60 giorni dall’ordine di arrivo. La procedura per presentare la domanda è interamente online e prevede i seguenti passaggi:

  1. Procurarsi una carta d’identità digitale SPID.
  2. Accedere alla piattaforma di Invitalia.
  3. Compilare la domanda online.
  4. Caricare il business plan e gli allegati necessari.
  5. Firmare digitalmente la domanda.
  6. Disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Suggerimenti per la domanda

Per evitare rifiuti o ritardi, è essenziale seguire correttamente tutti i passaggi e assicurarsi di avere tutte le informazioni e i documenti necessari. Le aziende spesso incontrano difficoltà perché non conoscono tutte le agevolazioni disponibili, delegano a consulenti non specializzati o non comprendono i tecnicismi delle procedure.

Smart&Start rappresenta un’opportunità imperdibile per le startup innovative italiane. Grazie a finanziamenti significativi e supporto continuo, le startup possono crescere e prosperare, contribuendo allo sviluppo tecnologico ed economico del paese. Non perdere questa occasione per trasformare le tue idee innovative in realtà!

Buona fortuna a tutti gli aspiranti imprenditori!

Chi è Invitalia

Invitalia è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, interamente controllata dal Ministero dell’Economia. Il suo obiettivo principale è promuovere la crescita economica dell’Italia, concentrandosi su settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, con un’attenzione particolare al rilancio delle aree di crisi e allo sviluppo del Mezzogiorno.

Missione e attività

Invitalia gestisce una vasta gamma di incentivi nazionali volti a favorire la nascita di nuove imprese e startup innovative. L’Agenzia finanzia sia grandi che piccoli progetti, rivolgendosi a imprenditori con piani di sviluppo concreti, soprattutto nei settori più innovativi e ad alto valore aggiunto.

Supporto alle pubbliche amministrazioni

Invitalia offre un ampio ventaglio di servizi alla Pubblica Amministrazione per accelerare l’uso dei fondi comunitari e nazionali e per valorizzare i beni culturali del Paese. Questo supporto è cruciale per garantire un’efficace gestione delle risorse e per promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori.

Centrale di committenza e stazione appaltante

In qualità di Centrale di Committenza e Stazione Appaltante, Invitalia è responsabile della realizzazione di interventi strategici sul territorio italiano. Questo ruolo implica la gestione di appalti pubblici e la supervisione di progetti infrastrutturali fondamentali per lo sviluppo del Paese.

Impegno nel mezzogiorno

Particolare attenzione è rivolta al Mezzogiorno, dove Invitalia è impegnata a rilanciare le aree di crisi e a stimolare l’occupazione. Questo impegno si traduce in numerosi progetti e iniziative che mirano a ridurre il divario economico tra il Nord e il Sud Italia, promuovendo uno sviluppo equilibrato e sostenibile.

Un partner per l’innovazione

Invitalia si posiziona come un partner essenziale per gli imprenditori italiani, offrendo non solo finanziamenti, ma anche supporto strategico per la realizzazione dei loro progetti. L’Agenzia mira a creare un ecosistema favorevole all’innovazione, sostenendo le idee che possono trasformarsi in realtà imprenditoriali di successo.

Big Company e Coworking: il futuro delle corporate

Sono trascorsi alcuni decenni dalla creazione dei primi spazi di coworking, vent’anni durante i quali abbiamo visto questi ambienti espandersi, evolversi e distribuire in modo sempre più capillare. Si stima che nel 2024, nel mondo, esisteranno più di 40.000 spazi di coworking, dimostrando come questa modalità di lavoro sia ormai una componente essenziale dell’ecosistema professionale globale.

Inizialmente, il coworking era principalmente utilizzato da lavoratori in remoto e freelance, che cercavano di evitare l’isolamento tipico del lavoro da casa e beneficiare di una connessione internet più stabile. Successivamente, le startup hanno colto l’opportunità di tagliare i costi fissi di un ufficio di proprietà. Nella terza fase, il coworking è diventato un business mondiale, con un mercato che oggi vale ben 8,14 miliardi di dollari. Sempre più aziende stanno sfruttando questi spazi o ne stanno creando di propri per ottenere un vantaggio competitivo.

I benefici per le Big Company

Le big company stanno sempre più adottando il modello del coworking per diversi motivi strategici. In primo luogo, parliamo di “Cultura del Coworking”. Questi ambienti incoraggiano la collaborazione e lo scambio di idee, eliminando le tradizionali barriere del mondo corporate come gerarchie rigide e compartimenti stagni tra diverse aziende. Le persone che si incontrano nei coworking hanno competenze e percorsi professionali diversi, creando così sinergie imprenditoriali e network lavorativi unici.

La flessibilità è un altro grande vantaggio. Le aziende possono risparmiare sui costi infrastrutturali affittando postazioni di lavoro in coworking anziché aprire nuove sedi distaccate. Questo è particolarmente utile per le aziende con dipendenti che viaggiano spesso o lavorano in diverse città. Inoltre, per i collaboratori, lavorare in un coworking piuttosto che in un’azienda distante dalla propria abitazione può migliorare notevolmente la qualità della vita.

Modelli di Coworking per le aziende

Non esiste un solo modo per approcciare il “coworking corporate”. Ogni azienda può scegliere il modello più adatto ai propri bisogni e obiettivi. I tre principali modelli sono:

  1. Sede satellite: l’azienda affitta una o più scrivanie in altre città o quartieri per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti pendolari o per stringere collaborazioni con altre aziende o professionisti.
  2. Spazio coworking in sede: l’azienda crea spazi di coworking all’interno della propria sede, aperti a professionisti esterni, partner, fornitori e collaboratori esterni.
  3. Incubatore aziendale: le big company creano startup all’interno dei propri uffici, collaborando con università, enti di ricerca o sponsor.

A questi si aggiunge il coworking ibrido, che assume forme diverse in base alle necessità della singola azienda.

Sicurezza, riservatezza e innovazione

La sicurezza e la riservatezza devono essere al centro del progetto. Per avere successo, il coworking deve anticipare il comportamento e le aspettative dei dipendenti nomadi: ergonomia delle attrezzature, tecnologie digitali, arredamento, disposizione degli uffici, spazi di condivisione e luoghi di relax sono elementi fondamentali. Il coworking sta rivoluzionando la gestione delle risorse umane, rendendo lo spazio di lavoro un valore chiave per l’azienda.

Il futuro del coworking “matrimonio con le big company”

Secondo alcuni esperti, la diffusione dei coworking continuerà a crescere ed entro il 2024 quasi metà dei clienti sarà composta da aziende. Flessibilità, collaborazione e creatività sono solo alcuni dei numerosi vantaggi apportati dai coworking e dalla condivisione degli spazi di lavoro. Le grandi aziende, infatti, si stanno sempre più orientando verso gli spazi di coworking perché, a differenza degli uffici tradizionali, garantiscono un luogo di lavoro più produttivo, rilassante e creativo, dove l’elemento sociale e collaborativo è fondamentale per ampliare la propria rete sociale e professionale.

Coworking Lab: la soluzione ideale per le Big Company a Milano Lambrate

Coworking Lab rappresenta una realtà fortemente consolidata nel panorama del coworking, con sedi strategicamente localizzate a Milano Lambrate e Milano Loreto. Questi spazi rispondono perfettamente alle nuove esigenze imposte dalla tecnologia e dal mercato, offrendo alle aziende non soltanto desk riservati e sale riunioni in ambienti confortevoli e completamente attrezzati, ma anche servizi personalizzati e numerosi vantaggi per crescere in un ambiente pensato per concentrarsi e collaborare.

Con l’adozione di spazi di coworking come quelli offerti da Coworking Lab, le big company possono testimoniare la loro volontà di abbracciare le nuove tendenze nel mondo del lavoro, adattandosi a contesti più flessibili e dinamici. Questo approccio favorisce la contaminazione di idee tra realtà di varie dimensioni, apportando un valore aggiunto alle aziende stesse e promuovendo innovazione e sviluppo.

In conclusione, il futuro del lavoro passa attraverso la condivisione e la collaborazione, e le aziende che sapranno sfruttare i vantaggi offerti dai coworking saranno quelle che guideranno l’innovazione e il cambiamento nel panorama globale. Coworking Lab è qui per supportare questo processo, offrendo spazi di lavoro che facilitano la crescita e la creatività in un ambiente stimolante e innovativo.

Milano Lambrate: nuovo volto per il quartiere

Il quartiere di Milano Lambrate si appresta a vivere una trasformazione radicale grazie al progetto “Lambrate Streaming”, vincitore del bando internazionale “Reinventing Cities”, promosso dal Comune di Milano insieme al network C40. Questo ambizioso progetto mira a rivitalizzare l’area con nuove case a prezzi accessibili, un vasto parco pubblico e opere d’arte lungo la ferrovia.

Case a prezzi accessibili a Milano Lambrate

Una delle principali componenti del progetto è la costruzione di nuove abitazioni a prezzi accessibili, destinate principalmente a giovani e studenti. Questo contribuirà a risolvere la problematica abitativa della città, offrendo soluzioni economiche senza rinunciare alla qualità della vita.

Un parco di 41.500 MQ

Al centro del nuovo quartiere sorgerà un parco pubblico di oltre 41.500 metri quadrati, che ospiterà 900 alberi, orti didattici, frutteti e aree attrezzate per lo sport. Questo spazio verde sarà un luogo di aggregazione e relax per i residenti, promuovendo uno stile di vita sano e attivo.

Arte e cultura lungo la ferrovia

Uno degli elementi più affascinanti del progetto “Lambrate Streaming” è la trasformazione di un muro lungo la ferrovia in una galleria d’arte a cielo aperto. Questo muro, che in passato poteva essere percepito come una barriera visiva e funzionale, verrà ripensato e rivitalizzato grazie all’installazione di poesie incise, rendendolo una tela per espressioni artistiche e culturali.

Le poesie, selezionate attraverso concorsi letterari e collaborazioni con poeti locali e internazionali, aggiungeranno un tocco lirico e riflessivo all’ambiente urbano. I versi non solo abbelliranno l’area, ma inviteranno i passanti a una pausa contemplativa, trasformando un semplice percorso in un viaggio emotivo e intellettuale. Ogni poesia incisa sarà scelta per la sua capacità di ispirare e connettere le persone, creando un dialogo tra il passato, il presente e il futuro del quartiere.

Questa iniziativa mira a coinvolgere la comunità in un processo creativo condiviso, organizzando workshop e eventi letterari dove i residenti potranno contribuire con le loro opere. Inoltre, il muro d’arte sarà un’opportunità per gli artisti locali di esporre le loro creazioni, mescolando testi poetici con elementi visivi come murales e installazioni artistiche. Questo approccio integrato garantirà che l’arte rifletta la diversità e la ricchezza culturale di Lambrate.

Sostenibilità e innovazione

Il progetto mira a raggiungere l’obiettivo “Carbon Zero” entro 30 anni. Gli edifici saranno dotati di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita, e il quartiere sarà caratterizzato da percorsi ciclo-pedonali, riducendo così l’impatto ambientale.

Tre piazze per il quartiere di Milano Lambrate

Il cuore del progetto sarà costituito da tre piazze interconnesse, che diventeranno il centro nevralgico della vita sociale del quartiere. Questi spazi pubblici favoriranno la socializzazione e la coesione della comunità, creando punti di incontro dove i residenti potranno riunirsi per eventi, mercati, spettacoli e altre attività ricreative. Le piazze saranno progettate con un’attenzione particolare alla versatilità e all’accessibilità, garantendo che possano ospitare una vasta gamma di eventi e funzioni.

Ogni piazza avrà un’identità unica, riflettendo le esigenze e i desideri dei diversi gruppi demografici che abiteranno il quartiere. Una delle piazze potrebbe essere dedicata alle attività sportive, con campi da gioco e attrezzature per il fitness all’aperto, mentre un’altra potrebbe ospitare un mercato settimanale di prodotti locali, favorendo l’economia circolare e sostenibile. La terza piazza potrebbe essere un centro culturale all’aperto, con spazi per concerti, rappresentazioni teatrali e proiezioni di film.

Collaborazione e innovazione

Il progetto “Lambrate Streaming” è stato sviluppato da un team multidisciplinare guidato dalla Cooperativa Sant’Ilario, con il coordinamento di Caputo Partnership International e il supporto di numerosi partner tra cui Tekne, Pro Iter, Studio Giorgetta, Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano, Ernst & Young, Ambiente Italia Progetti e l’avvocato Guido Bardelli.

Una visione per il futuro

Secondo l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran, questo progetto rappresenta una sfida urbanistica fondamentale per Milano, contribuendo alla creazione di una città più verde, sostenibile ed equa, con servizi facilmente accessibili e un sistema di mobilità integrato

Coworking Lab: Il tuo spazio ideale a Milano Lambrate

Situato a pochi passi dalla metro di Lambrate, il nostro Coworking Lab si inserisce perfettamente in questo contesto di rigenerazione urbana e innovazione. Con la trasformazione del quartiere, il nostro spazio diventa ancora più attraente per freelance, professionisti e creativi in cerca di un ambiente dinamico e stimolante.

Offriamo postazioni di lavoro dedicate, ingressi giornalieri e sale riunioni attrezzate, ideali per chi necessita di uno spazio professionale e moderno. Grazie alla vicinanza con la metropolitana e alle nuove infrastrutture ciclabili, raggiungere il nostro coworking sarà ancora più semplice e comodo.

Inoltre, la presenza di ampi spazi verdi e aree di svago nel nuovo parco pubblico renderà le pause lavorative un momento di relax e benessere. La vitalità del quartiere, arricchita dalle nuove piazze e dalle attività culturali, offrirà numerose opportunità di networking e crescita professionale.

Con “Lambrate Streaming”, Milano Lambrate si prepara a diventare un modello di rigenerazione urbana sostenibile, e Coworking Lab è pronto a offrire il miglior supporto per tutti i professionisti che vogliono essere parte di questo entusiasmante cambiamento. Vieni a scoprire il nostro spazio e unisciti alla comunità del futuro di Lambrate!

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Coworking: un’opportunità per il futuro dei freelance

Il panorama lavorativo sta vivendo una rivoluzione senza precedenti, e al centro di questa trasformazione emerge il fenomeno dei freelance e Coworking. Sempre più professionisti scelgono la libertà di lavorare in modo indipendente, abbandonando le rigide strutture aziendali per abbracciare un modello flessibile e dinamico. Solo nel nostro Paese, i lavoratori autonomi sono 3,58 milioni, cifra in leggera crescita rispetto ai 3,57 milioni del 2022.

L’ascesa del Coworking

In questo scenario in continua evoluzione, i coworking – spazi professionali condivisi – emergono come una risorsa cruciale, offrendo ai lavoratori autonomi un ambiente di lavoro collaborativo e stimolante. Nonostante le recenti vicende che hanno colpito aziende di spicco nel settore del coworking, come il noto caso di fallimento di WeWork, il 2024 si rivelerà un anno di significativa crescita e trasformazione per il mercato degli spazi di coworking.

Questo settore, che attualmente rappresenta circa il 2% del mercato immobiliare commerciale, è previsto in espansione fino al 30% entro il 2030, dimostrando, nonostante le sfide, una notevole capacità di resilienza e un trend positivo. Secondo le proiezioni di mercato, attualmente esistono oltre 35.000 spazi di coworking in tutto il mondo, con una previsione di crescita del 21% entro il 2024, raggiungendo la cifra di 41.975. L’Europa, invece, ospita circa 6.850 spazi condivisi, con un tasso di crescita annuale previsto del 4,7%.

Il Coworking non è morto con WeWork

Se negli ultimi anni i lavoratori da remoto sono significativamente aumentati, così come gli spazi di coworking, questi ultimi sono diventati il luogo di lavoro preferito per oltre due milioni di persone in tutto il mondo, e questa cifra è destinata a salire a cinque milioni entro il 2024. Tra tutte le categorie di lavoratori, i freelance sono il segmento che più li preferisce e ne usufruisce, rappresentando circa il 42% dei membri globali di tali spazi.

Con una cultura del welfare aziendale sempre più diffusa e l’attenzione maggiore dei lavoratori nei confronti del proprio benessere fisico e mentale, l’atmosfera collaborativa dei coworking non solo facilita il networking, ma fornisce anche un ambiente di lavoro produttivo e più sereno. Infatti, tra i principali vantaggi riscontrati dai freelance che lavorano in un ambiente condiviso, ci sono il miglioramento professionale, attraverso lo scambio di idee e l’osservazione delle pratiche di successo, l’interazione con colleghi di diverse discipline, creando reti professionali solide e aprendo porte alla collaborazione, e l’acquisizione continua di competenze, grazie alla diversità di talenti presenti.

I vantaggi del Coworking per i freelance

Da recenti sondaggi emerge che l’89% dei partecipanti si sente significativamente migliorato dopo aver aderito a uno spazio di coworking. Non solo, l’isolamento e la solitudine, principali sfide per il lavoro a distanza, sono stati superati dal 47% dei dipendenti remoti grazie agli spazi di lavoro condiviso. Inoltre, il 69% degli utenti di tali spazi dichiara di aver acquisito nuove competenze, confermando l’efficacia di questi ambienti dinamici.

Perché le polizze assicurative sono importanti

Mentre i coworking offrono innumerevoli vantaggi, i freelance devono anche affrontare la questione cruciale della protezione assicurativa e adottare polizze specifiche per il proprio contesto lavorativo. Lavorare come freelance comporta infatti, in primis, la necessità di proteggersi da possibili controversie o richieste di risarcimento danni da parte dei clienti, tentativi di hacking, ma anche eventuali spese mediche personali, essenziali per chi lavora in proprio, e ricevere un sostegno finanziario in caso di impossibilità di lavorare a causa di infortuni o malattie. In secondo luogo, lavorare in ambienti condivisi espone i freelance a ulteriori rischi, che spaziano dalla sicurezza informatica alla responsabilità civile. Pertanto, per proteggersi negli ambienti dove si svolge l’attività lavorativa ed il relativo contenuto (merci, arredamento, attrezzature) non solo l’assicurazione di responsabilità civile professionale, quella contro infortuni e malattie e i rischi informatici risultano essenziali, ma anche un’assicurazione contro danni a immobile e contenuto.

Per i freelance: libertà, collaborazione e copertura

In conclusione, il coworking si presenta come un alleato prezioso per i freelance in cerca di un ambiente dinamico e stimolante. Tuttavia, è fondamentale che questi professionisti adottino misure adeguate a proteggere la propria attività. Solo attraverso una combinazione di libertà lavorativa, collaborazione e una solida copertura assicurativa, i freelance possono veramente prosperare in questo nuovo panorama professionale in continua evoluzione.

Come gli spazi di Coworking favoriscono l’Open Innovation

L’Open Innovation è un paradigma che sostiene che le aziende possono e dovrebbero utilizzare idee interne ed esterne, così come percorsi interni ed esterni al mercato, per avanzare nelle loro tecnologie. Contrariamente al modello tradizionale di innovazione chiusa, che si basa esclusivamente sulle risorse e sulle capacità interne, l’Open Innovation promuove la collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra organizzazioni diverse, start-up, università, istituti di ricerca e persino clienti.

Henry Chesbrough, il teorico dell’Open Innovation, descrive questo approccio come un’opportunità per le aziende di accedere a un pool più ampio di idee e risorse, migliorando così la capacità di innovare e rimanere competitive sul mercato. Le pratiche di Open Innovation includono collaborazioni, co-sviluppo, licenze di tecnologie, crowdsourcing, hackathon e altre iniziative che promuovono la cooperazione oltre i confini aziendali tradizionali.

Il Ruolo degli Spazi di Coworking

Gli spazi di coworking stanno emergendo come piattaforme ideali per facilitare l’Open Innovation. Questi spazi, che offrono ambienti di lavoro condivisi, flessibili e dinamici, stanno ridefinendo il modo in cui le persone lavorano e collaborano. Ecco come stanno rivoluzionando l’Open Innovation:

  1. Connessioni e Networking

Gli spazi di coworking offrono un ambiente naturale per il networking. Professionisti provenienti da diversi settori e con competenze variegate si incontrano e interagiscono quotidianamente, creando opportunità per lo scambio di idee e la collaborazione. Questo ambiente stimola la creazione di reti di contatti e relazioni che possono portare a partnership e progetti innovativi.

  1. Accesso a Risorse e Competenze Diversificate

L’Open Innovation beneficia dell’accesso a un ampio spettro di competenze e risorse. Gli spazi di coworking ospitano freelance, start-up, piccole e medie imprese e grandi aziende, offrendo un mix unico di competenze tecnologiche, creative, manageriali e imprenditoriali. Questo accesso facilita la condivisione di conoscenze e l’innovazione collaborativa.

  1. Cultura della Collaborazione

Gli spazi di coworking promuovono una cultura della collaborazione e della condivisione. Le persone sono incoraggiate a lavorare insieme, a condividere le loro esperienze e a supportarsi a vicenda. Questo ambiente aperto e collaborativo è perfetto per l’Open Innovation, dove la condivisione delle idee e delle risorse è fondamentale per il successo.

  1. Eventi e Workshop

Molti spazi di coworking organizzano regolarmente eventi, workshop, hackathon e meet-up. Questi eventi sono occasioni preziose per imparare, condividere idee e collaborare su progetti innovativi. Offrono inoltre l’opportunità di incontrare esperti del settore, investitori e potenziali partner, creando un ecosistema favorevole all’Open Innovation.

  1. Flessibilità e Adattabilità

Gli spazi di coworking offrono una grande flessibilità in termini di utilizzo degli spazi e delle risorse. Questa flessibilità è essenziale per l’Open Innovation, che spesso richiede ambienti di lavoro adattabili e risorse variabili a seconda dei progetti. Le aziende possono scalare le loro attività in base alle esigenze del momento, senza i vincoli delle infrastrutture tradizionali.

Esempi di Open Innovation nei Coworking

  1. Mind the Bridge (San Francisco, USA)

Mind the Bridge è un esempio eccellente di spazio di coworking che promuove l’Open Innovation. Offre programmi di accelerazione per start-up, eventi di networking e opportunità di mentorship, facilitando la connessione tra start-up innovative e grandi aziende.

  1. Talent Garden (Milano, Italia)

Talent Garden è una rete europea di spazi di coworking che supporta l’Open Innovation attraverso programmi di formazione, eventi di settore e community management. Offre un ambiente collaborativo dove start-up e aziende possono lavorare insieme su progetti innovativi.

  1. WeWork Labs (Global)

WeWork Labs è l’incubatore globale di WeWork, progettato per aiutare start-up e imprenditori a crescere e innovare. Fornisce accesso a mentor, risorse, workshop e una community globale di innovatori, promuovendo l’Open Innovation su scala internazionale.

Conclusione

Gli spazi di coworking stanno giocando un ruolo cruciale nel promuovere l’Open Innovation. Offrendo un ambiente che favorisce la collaborazione, il networking e la condivisione delle risorse, stanno trasformando il modo in cui le aziende e i professionisti innovano. Con l’aumento della complessità e della velocità del cambiamento tecnologico, gli spazi di coworking sono destinati a diventare sempre più importanti nell’ecosistema dell’innovazione globale.

Un esempio eccellente di questo approccio è Coworking Lab, presente sul mercato dal 2011 e sostenitore dell’innovazione con caratteristiche distintive:

  • Professionalità: Coworking Lab ama il proprio lavoro e si circonda di professionisti che mettono passione e impegno in tutto quello che fanno.
  • Innovazione: È in costante evoluzione, con una curiosità che spinge a creare prodotti e servizi che anticipano i bisogni di domani.
  • Stile: La community di Coworking Lab è composta da persone brillanti, accolte in ambienti che ispirano creatività e permettono di lavorare nel massimo comfort.
  • Condivisione: Che sia un caffè, un progetto o un momento di networking, condividere significa moltiplicare e mettere a disposizione di tutti.
  • Collaborazione: Coworking Lab ama stare insieme, mettendo a fattor comune talenti, idee e competenze, anche in ambito culinario, per farle crescere e avere successo.

Coworking Lab dimostra come gli spazi di coworking non solo favoriscano l’innovazione, ma creino anche comunità di professionisti dediti alla crescita e alla sostenibilità, contribuendo a un futuro più collaborativo e innovativo.

Principali piattaforme Crowdfunding per le tue idee

Nel panorama finanziario attuale, le piattaforme di crowdfunding si sono affermate come un’alternativa accessibile e innovativa per raccogliere fondi, soprattutto quando le opzioni tradizionali come prestiti bancari e investitori privati risultano difficili da ottenere. Se stai cercando di finanziare la tua startup o un progetto creativo, ecco alcune delle migliori piattaforme di crowdfunding da considerare.

I portali più famosi dedicati al Crowdfunding

Kickstarter

Kickstarter è una delle piattaforme di crowdfunding più conosciute al mondo, offrendo un’ampia gamma di categorie tra cui design, tecnologia, arte, cibo e molto altro. Funziona con un modello “tutto o niente”, il che significa che un progetto deve raggiungere o superare l’obiettivo di finanziamento entro un periodo prestabilito, altrimenti i fondi non verranno raccolti. Questo modello crea un senso di urgenza tra i sostenitori e garantisce che il progetto riceva il finanziamento necessario per essere realizzato. Visita il sito

Indiegogo

Indiegogo è una piattaforma di finanziamento collettivo attraverso cui ottenere i fondi necessari per provare a realizzare, tramite il crowdfunding, un progetto di qualsiasi natura. Offre due opzioni di finanziamento: “tutto o niente” e “mantieni ciò che raccogli”. Questa flessibilità è particolarmente vantaggiosa per le startup innovative, permettendo loro di accedere ai fondi raccolti anche se non raggiungono l’obiettivo di finanziamento. Indiegogo ospita progetti in una vasta gamma di settori, tra cui prodotti tecnologici, film, moda e altro ancora, risultando particolarmente utile per progetti non convenzionali. Visita il sito

Crowdfundme

Crowdfundme è una piattaforma italiana di equity crowdfunding autorizzata da Consob, che offre consente agli imprenditori di trovare investimenti in tutta Italia. CrowdFundMe aiuta le startup/ PMI innovative dalla stesura del loro business plan fino al completamento della raccolta di capitali. Dal crowdfunding per startup e PMI, al Real Estate Crowdfunding e Lending Crowdfunding immobiliare, fino ai Minibond, strumenti obbligazionari per PMI, Crowdfundme rappresenta una valida opzione per chi cerca opportunità di investimento in Italia. Visita il sito

Fundable

Fundable offre sia l’opzione di raccolta fondi basata su ricompense che quella basata su equity. È progettata per connettere imprese in crescita con investitori e sostenitori interessati a contribuire al loro successo. Una caratteristica interessante di Fundable è l’offerta di servizi di consulenza mirati per aiutare le aziende a preparare campagne efficaci tramite Workshop formativi, Incontri One-to-One con esperti e Startup Competition. Visita il sito

CircleUp

CircleUp è un portale di equity crowdfunding specializzato in startup nel settore del consumo e del benessere. Offre anche servizi di analisi e valutazione delle aziende per aiutare gli investitori a prendere decisioni informate. Questo rende CircleUp una piattaforma ideale per le imprese orientate al benessere dei consumatori. Visita il sito

Mamacrowd

Mamacrowd è la principale piattaforma di equity crowdfunding italiana, con oltre 240 milioni di euro raccolti e più di 200 campagne di successo. Per candidare il proprio progetto è necessario compilare un questionario, che verrà poi valutato dal loro team interno. Uno dei requisiti per poter accedere alla campagna di equity crowdfunding è essere iscritti alla sezione speciale del Registro Imprese. Se l’esito della valutazione è positivo, l’azienda candidata dovrà inviare il materiale richiesto (Investor kit e Media kit) per la valutazione. Una volta approvato, il progetto viene pubblicato sul portale e viene dato il via alla raccolta fondi. Gli investitori si fidano e sono più inclini a finanziare progetti che sono stati sottoposti a una valutazione attenta. Inoltre, la piattaforma permette all’investitore di calcolare prima la sua potenziale quota, in base all’offerta che intende fare. Visita il sito

OpStart

OpStart è una piattaforma di equity crowdfunding tutta italiana, classificatasi prima tra i portali italiani di crowdfunding per capitali raccolti. Tutte le PMI e le startup innovative che intendono finanziarsi su OpStart dovranno superare un rigoroso processo di selezione che consente alla piattaforma di individuare le realtà ad alto potenziale e vagliare l’effettiva capacità di generare utili per remunerare gli investitori. Visita il sito

Eppela

Eppela è una piattaforma di crowdfunding reward-based tutta italiana. La sua mission è quella di permettere a chiunque di provare ad avviare una startup, mettendo in contatto i creativi con i loro potenziali sostenitori, che riceveranno sconti e offerte esclusive sui preordini. Su Eppela è possibile cercare gratuitamente finanziamenti per diversi progetti in moltissimi campi: ambiente, arte, food, tecnologia e molto altro. Chiunque può proporre il proprio progetto in maniera gratuita, con il supporto di un advisor e di un kit per creare la giusta campagna e ampliare la propria rete. Alcuni grandi brand e istituzioni hanno deciso di co-finanziare i progetti più innovativi su Eppela, donando fino al 50% del budget prefissato. Questo è un ottimo incentivo per le attività, anche perché la partecipazione al finanziamento del proprio progetto da parte di un brand già noto porta a una grande visibilità mediatica.

Ulule

Ulule è una delle principali piattaforme di crowdfunding europee. Fondato nel 2010, questo sito di crowdfunding ha finanziato con successo oltre 43 mila progetti grazie alla sua community, raggiungendo una percentuale di successo del 79%, cioè con Ulule circa 8 progetti su 10 raggiungono e spesso superano il loro obiettivo. Questa piattaforma di crowdfunding ha inoltre contribuito a lanciare un negozio italiano di Shopify impegnato nella moda circolare (caso studio di Rifo). Visita il sito

Pianificazione e Strategia

Le piattaforme di crowdfunding offrono una via di finanziamento interessante per startup e PMI, consentendo di accedere ai fondi necessari per crescere e svilupparsi. Tuttavia, prima di avviare una campagna di crowdfunding, è essenziale pianificare attentamente la strategia, stabilire obiettivi realistici e coinvolgere la propria rete di sostenitori.

Conclusione

Attraverso la scelta della piattaforma giusta e una strategia ben definita, il crowdfunding può essere una soluzione efficace per ottenere il capitale necessario per prosperare in un mercato competitivo. Se non hai ancora avviato una campagna di crowdfunding, considera queste piattaforme per dare una spinta al tuo progetto.

Coworking: un trampolino di crescita per le Startup

Nel mondo dell’imprenditoria moderna, i coworking si sono affermati come vere e proprie incubatrici di successo per le startup. Questi spazi non solo forniscono le basi logistiche per operare, ma creano anche un ecosistema unico che promuove la crescita rapida e sostenibile delle imprese nascenti. In un contesto in cui la condivisione e l’innovazione sono fondamentali, scegliere il coworking può rappresentare una delle decisioni più strategiche e vantaggiose per una startup. Ecco perché.

1. Networking e collaborazione

La possibilità di fare networking in un coworking è senza paragoni. La coesistenza di diverse figure professionali nel medesimo ambiente facilita lo scambio di idee, l’avvio di collaborazioni strategiche e l’espansione della rete di contatti professionale, tutti fattori chiave per la crescita di una startup. In uno spazio condiviso, è più facile incontrare partner commerciali, consulenti e investitori, rendendo il coworking un vero e proprio hub di opportunità.

2. Flessibilità e riduzione dei costi

I coworking offrono flessibilità contrattuale e riduzione dei costi operativi, due elementi fondamentali per le startup che necessitano di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato senza gravare eccessivamente sul budget disponibile. Rispetto agli alti costi di un ufficio tradizionale, un coworking offre tutto ciò di cui si ha bisogno – dalla connessione ultraveloce alle aree ristoro – a prezzi molto più bassi e flessibili, con tariffe orarie, giornaliere o mensili.

3. Accesso a risorse e servizi

Gli spazi di coworking mettono a disposizione risorse e servizi che possono significare la differenza tra il successo e l’insuccesso di una startup. Dalle sale riunioni alle consulenze specializzate, passando per eventi formativi, l’accesso a queste risorse permette alle startup di operare con la stessa efficacia di aziende ben più strutturate. Inoltre, molti coworking fungono da veri e propri incubatori o acceleratori d’impresa, offrendo programmi di training e supporto specifici per le startup.

4. Ambiente stimolante e produttività

L’atmosfera vivace e stimolante di un coworking può notevolmente aumentare la produttività degli imprenditori. Essere circondati da altri professionisti impegnati e motivati offre ispirazione quotidiana e stimola a dare il massimo. L’interazione con professionisti di diversi settori promuove lo scambio di conoscenze ed esperienze, ampliando il know-how di ciascuno e favorendo la creatività.

5. Flessibilità oraria

La flessibilità oraria è un altro vantaggio significativo offerto dai coworking. La maggior parte di questi spazi è accessibile 24/7, permettendo agli imprenditori di lavorare nel momento più propizio per la loro produttività, indipendentemente dall’orario o dal giorno. Questo aspetto è particolarmente importante per le startup che operano in mercati globali e necessitano di essere operativi a qualsiasi ora del giorno.

Conclusione

I coworking rappresentano molto più di un semplice spazio di lavoro per le startup. Sono ecosistemi ricchi di opportunità che promuovono l’innovazione, facilitano la crescita e stimolano la produttività. Condividere l’ambiente di lavoro conviene a tutti: freelancer, piccole e medie imprese e startup. Per le startup, in particolare, il coworking può fungere da incubatore informale, grazie alle caratteristiche intrinseche che facilitano lo scambio di idee e risorse, e l’incontro con consulenti o investitori. Per chi è alla ricerca di una traiettoria di crescita accelerata, scegliere di operare all’interno di un coworking può rivelarsi una delle decisioni più strategiche e vantaggiose.

Coworking classico VS Coffe Coworking

postazioni fisse in coworking Lambrate

Coworking classico vs coffe coworking? Vediamo le differenze. Nel panorama lavorativo contemporaneo, caratterizzato da un crescente bisogno di flessibilità e innovazione, gli spazi di coworking classici e i coffe coworking rappresentano due soluzioni emergenti che rispondono a diverse esigenze professionali. Scopriamo insieme quale delle due opzioni potrebbe essere la scelta migliore per te, analizzando in dettaglio vantaggi e svantaggi.

Coworking classico: ambiente professionale moderno

Gli spazi di coworking classico sono progettati specificamente per supportare un ambiente lavorativo dinamico e collaborativo. Questi spazi si differenziano per i seguenti vantaggi:

  • Professionalità e Attrezzature: offrono un ambiente ottimizzato per la produttività, con mobili ergonomici, tecnologia all’avanguardia e connettività internet ad alta velocità, essenziali per i professionisti IT, designer e molti altri.
  • Gamma di Servizi: a differenza degli uffici tradizionali, i coworking classici mettono a disposizione sale conferenze, aree per eventi, spazi per videoconferenze, e persino studi di registrazione e fotografici, rendendoli luoghi ideali per molti professionisti.
  • Opportunità di Networking e Collaborazione: essere circondati da professionisti specializzati in diversi campi può stimolare scambi creativi e opportunità di business, con eventi di networking organizzati regolarmente.
  • Flessibilità nelle Opzioni di Noleggio: che tu abbia bisogno di un posto per un giorno o per un anno, la maggior parte degli spazi di coworking classici offre contratti adattabili alle tue esigenze.
  • Minori Distrazioni: con aree designate per il lavoro concentrato, questi spazi sono ottimizzati per ridurre le interruzioni, favorendo un ambiente più produttivo.

Il principale svantaggio degli spazi di coworking classici rimane il costo, che può essere significativo, soprattutto nelle aree urbane centrali, ma sempre più basso di un ufficio privato.

Coffe Coworking: una soluzione casual e accessibile

I coffe coworking uniscono il piacere di un caffè con la funzionalità di uno spazio di lavoro. Ecco perché potrebbero essere la scelta giusta per molti, soprattutto per i più giovani:

  • Atmosfera rilassata: questi ambienti sono spesso caratterizzati da un design accogliente e stimolante, con musica di sottofondo e arredamento confortevole, ideali per chi fatica a concentrarsi in ambienti troppo formali.
  • Accessibilità e convenienza: non richiedendo abbonamenti mensili, i coffe coworking rispetto ai coworking classici sono perfetti per i freelance e i digital nomads che cercano flessibilità senza impegno a lungo termine.
  • Servizi alimentari On-Demand: la disponibilità di cibo e bevande sul posto è un grande vantaggio, permettendo di rimanere energici senza perdere tempo in spostamenti.
  • Cambiare ambiente facilmente: la possibilità di spostarsi da un posto all’altro permette di cambiare spesso vista e stimoli, cosa che può aumentare la creatività.

Tuttavia, i coffe coworking possono presentare sfide come un livello più elevato di rumore, una connessione più lenta e una mancanza di privacy, che possono essere problematici per alcuni tipi di lavoro.

Quale Ambiente Lavorativo Scegliere?

La decisione tra uno spazio di coworking classico e un coffe coworking si riduce spesso a una questione di preferenze personali e necessità professionali:

  • Se hai bisogno di un ambiente strutturato con accesso a servizi professionali, gli spazi di coworking classico sono probabilmente la scelta migliore.
  • Se preferisci un’atmosfera rilassata e hai bisogno di flessibilità senza impegni a lungo termine, i coffe coworking potrebbero essere più adatti.

Molti professionisti trovano utile utilizzare entrambe le opzioni, scegliendo in base al tipo di lavoro che devono svolgere in un determinato giorno. Valuta le tue esigenze, il tuo budget e le tue preferenze per fare la scelta migliore, e ricorda che il luogo di lavoro ideale è quello che ti permette di essere il più produttivo e soddisfatto possibile.

Regolamento smart working 2024

A cominciare dall’arrivo della pandemia nel 2020, il lavoro agile si è diffuso in modo esponenziale in Italia, tanto da spingere il Governo a intervenire in più occasioni per rivedere norme e regole sullo Smart Working considerate superate.

Il lavoro agile è stato in parte abbandonato nelle PA dal 2024, ma è attivabile in situazioni di gravi problemi di salute, personali o familiari, a discrezione dei dirigenti della Pubblica Amministrazione e con specifici accordi individuali. Dal 1° aprile con il Regolamento smert working 2024 l’accesso allo smart working per tutti i dipendenti nel settore privato, compresi i fragili e i genitori lavoratori con almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni conviventi, è invece possibile solo con preventivi accordi individuali.

Infatti, non è stata prevista la proroga per la modalità semplificata di smart working, che è rimasta in vigore solo fino al 31 marzo 2024. In questo articolo chiaro e dettagliato vi spieghiamo come funziona lo Smart Working in Italia, qual è la normativa di riferimento vigente e quali sono le novità di cui tenere conto nel 2024.

Pubblichiamo il nuovo regolamento sul lavoro agile 2024, con le integrazioni apportate per le situazioni di fragilità, in attuazione di quanto previsto dalla Direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 29 dicembre 2023, che ha aggiornato la normativa per i lavoratori fragili.

Altra modifica riguarda il contenuto dell’art 8, comma 5, ove è precisato che anche il diniego parziale di ammissione al lavoro agile debba essere motivato e comunicato al lavoratore richiedente. Gli accordi già in essere restano validi ed efficaci, mentre è necessario procedere alla stipulazione di un nuovo accordo di lavoro agile per le situazioni di fragilità

Alcuni punti del Regolamento smart working 2024

Articolo 1 – Definizione

  • Modalità di lavoro: Il lavoro agile, come definito dalla legge 81/2017, è un’opzione per l’esecuzione del lavoro che non richiede orari o luoghi fissi e utilizza strumenti tecnologici.
  • Diritti dei lavoratori: I lavoratori mantengono gli stessi diritti e obblighi dei colleghi in presenza, incluso il trattamento economico.
  • Caratteristiche principali:
    • Flessibilità organizzativa e autonomia nel lavoro.
    • Equilibrio tra gli obiettivi dell’amministrazione e il benessere del lavoratore.
    • Importanza delle tecnologie digitali e di una cultura collaborativa.

Articolo 2 – Obiettivi del Regolamento smart working 2024

  • Ottimizzazione del lavoro:
    • Maggiore produttività ed efficienza tramite valorizzazione delle risorse umane e razionalizzazione delle risorse strumentali.
    • Sviluppo di un ambiente lavorativo focalizzato su obiettivi e risultati.
    • Uso esteso delle tecnologie digitali.
    • Miglioramento del work-life balance e riduzione delle assenze.

Articolo 3 – Destinatari

  • Applicabilità: Rivolto a tutto il personale a tempo indeterminato dopo il periodo di prova e a tempo determinato (superiore ai 6 mesi), per attività compatibili con il lavoro fuori sede.
  • Compatibilità: Il lavoro agile può essere compatibile anche con contratti part-time, rispettando la prevalenza del lavoro in presenza.

Articolo 4 – Attività compatibili

  • Criteri di compatibilità:
    • Valutazione basata sulla possibilità di delocalizzare le attività e l’uso di strumenti tecnologici appropriati.
    • Capacità di autonomia, gestione dei tempi e problem-solving del lavoratore.
    • Attività che non richiedono presenza fisica costante o uso di strumentazioni non remotizzabili sono escluse.

Scopri tutto il regolamento

Domiciliazione Legale e Ufficio Virtuale scegli un Coworking

Nel contesto del business moderno, un ufficio virtuale o una domiciliazione legale con un indirizzo prestigioso può influenzare significativamente la percezione della tua azienda o attività professionale. Ma come scegliere tra le due opzioni? Perchè un Coworking può essere la giusta scelta?

Scopriamo insieme i dettagli e le differenze per aiutarti a fare la scelta migliore per le tue necessità. Negli ultimi anni, l’evoluzione della tecnologia e le trasformazioni delle dinamiche lavorative hanno spinto molte aziende a riconsiderare il concetto tradizionale dell’ufficio.

Con un crescente numero di imprese che scelgono di abbandonare gli uffici fissi a favore di soluzioni più flessibili, la domiciliazione legale e l’ufficio virtuale stanno diventando sempre più popolari, soprattutto negli spazi di coworking.

Cos’è la Domiciliazione Legale

domiciliazione legale

La Domiciliazione Legale si riferisce all’indirizzo ufficiale di un’entità giuridica, utilizzato per fini amministrativi e legali come la registrazione, le comunicazioni ufficiali e le notifiche legali. Questa necessità si manifesta indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e può variare a seconda delle leggi locali. Optare per una domiciliazione legale in uno spazio di coworking non solo soddisfa questi requisiti legali, ma offre anche numerosi vantaggi aggiuntivi.

  • Indirizzo fisico e gestione della corrispondenza: perfetto per ricevere posta e gestire documenti senza necessità di un ufficio fisico.
  • Numero di telefono dedicato e gestione delle chiamate: un professionista risponde alle chiamate in nome della tua azienda, migliorando la tua professionalità.
  • Flessibilità geografica: puoi avere una domiciliazione legale in una città mentre operi da un’altra, ideale per aziende con ambizioni di espansione geografica.

Perchè optare per un Ufficio Virtuale?

Ufficio virtuale

Le aziende possono usufruire di un ufficio virtuale per diversi motivi, da esigenze di costo a strategie di branding. L’ufficio virtuale permette di:

  • Ridurre i costi operativi mantenendo servizi essenziali.
  • Stabilire una presenza in mercati target senza investimenti significativi in infrastrutture fisiche.
  • Aumentare la flessibilità e la capacità di adattamento a condizioni di mercato mutevoli.

Quali vantaggi otterrai in un Coworking avendo una Domiciliazione legale o Ufficio virtuale

  • Flessibilità: a differenza degli uffici tradizionali che spesso richiedono contratti di locazione a lungo termine, i coworking offrono opzioni di noleggio flessibili che si adattano alle mutevoli esigenze delle aziende.
  • Riduzione dei costi: domiciliare la tua sede legale in un coworking può significare un notevole risparmio, eliminando i costi fissi e la manutenzione dell’edificio.
  • Accesso a infrastrutture di alta qualità: la maggior parte dei coworking offre servizi come connessione internet ad alta velocità, sale riunioni attrezzate, e aree relax, elevando la qualità del tuo ambiente lavorativo.
  • Opportunità di networking: i coworking sono ambienti vibranti dove imprenditori e professionisti di diversi settori si incontrano e collaborano, creando un fertile terreno per il networking e le partnership.
  • Presenza in location strategiche: spesso situati in zone centrali o prestigiose delle città, i coworking migliorano l’immagine e la visibilità della tua azienda.

Cosa offriamo in Coworking Lab: soluzioni personalizzate per ogni esigenza

In Coworking Lab, comprendiamo che le esigenze aziendali variano notevolmente, e per questo abbiamo strutturato i nostri servizi in tre linee prodotto distintive, progettate per adattarsi a diversi requisiti professionali e imprenditoriali. Ecco una panoramica dei servizi che offriamo, ciascuno pensato per supportare la tua attività nel miglior modo possibile:

Domiciliazione Legale e Postale

La Domiciliazione legale è ideale per le aziende che necessitano di un indirizzo ufficiale per la ricezione della posta, la gestione dei pacchi, nonché la scansione e l’archiviazione dei documenti. Include:

  • Domiciliazione Legale: fornisce un indirizzo ufficiale utilizzabile per tutti gli scopi legali e amministrativi.
  • Servizi di ricezione e gestione documentale: gestione della posta, dei pacchi, nonché servizi di scansione e archiviazione.
  • Visibilità aziendale: apposizione del logo aziendale su targa esterna, sul sito web e sulle newsletter.
  • Tariffe agevolate: accesso a tariffe preferenziali per l’affitto di uffici e sale meeting.

Ufficio Virtuale

Il servizio di Ufficio Virtuale include tutte le comodità della domiciliazione legale e aggiunge ulteriori funzionalità per coloro che necessitano di una presenza aziendale più marcata senza la necessità di un ufficio fisso. Include:

  • Numero telefonico locale: Un numero dedicato con messaggio personalizzato in segreteria.
  • Accesso a spazi comuni: 5 daily pass al mese per la zona lounge, ideali per lavorare in un ambiente stimolante e professionale.
  • Priorità nelle liste di attesa: Precedenza nell’accesso a nuovi spazi e servizi offerti dal coworking.

Ufficio Virtuale Plus

Per chi cerca un’esperienza ancora più completa, l’Ufficio Virtuale Plus estende i servizi dell’Ufficio Virtuale aggiungendo ulteriori benefici:

  • Daily Pass per Uffici Provisori: Oltre ai vantaggi delle opzioni precenti, questo pacchetto include 5 daily pass al mese non in zona lounge ma in un ufficio provvisorio, perfetto per incontri professionali o lavoro concentrato.

Perchè scegliere Coworking Lab per Domiciliazione legale o Ufficio virtuale

Che tu sia un’imprenditore individuale, una start-up in crescita o una grande azienda, i vantaggi di domiciliare la tua sede legale o di investire in un ufficio virtuale in uno spazio di coworking sono indiscutibili. Scegliere Coworking Lab significa optare per un partner affidabile e versatile che comprende le sfide del moderno ambiente di lavoro. Ogni servizio è pensato per offrire massima flessibilità e supporto, permettendoti di concentrarti sul crescere la tua attività in un ambiente dinamico e stimolante. La nostra gamma di soluzioni è ideale sia per startup che per aziende consolidate, garantendo una presenza professionale nel cuore della città con accesso a tutte le risorse necessarie per prosperare.

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