Colori e spazi lavoro: come scegliere quelli giusti

Il benessere delle persone all’interno degli spazi lavoro è diventato ormai una priorità. I luoghi adibiti ad attività lavorative vengono vissuti un gran numero di ore al giorno, perciò devono essere strutturati in maniera tale da rispondere alle esigenze degli individui che li abitano e alle attività che si svolgono al loro interno.

Gli uffici devono dunque essere studiati sotto diversi aspetti. Uno di questi è il colore. I colori scelti per le pareti dei nostri uffici, delle aree break, delle cucine, infatti, possono incidere in modo importante sul nostro umore e sulla nostra produttività. Essi sono in grado di generare emozioni e reazioni diverse nelle persone. Ma esattamente come?

Cromoterapia e uso corretto dei colori negli spazi di lavoro

I colori sono dunque in grado di condizionarci, ma come?  Vediamo insieme alcuni esempi pratici.

Secondo la Cromoterapia, una medicina alternativa che utilizza i colori per aiutare a trattare disturbi di diverso tipo, in un’area operativa stimolante devono essere presenti colori caldi.

Colori come il rosso e l’arancio, che accelerano la circolazione sanguigna e aumentano la vitalità, sono tonalità perfette per aree che vogliono essere energiche e stimolanti per le persone che le vivono. L’intensità del rosso, nello specifico, va dosata con parsimonia in modo da dare il giusto vigore alle pareti dell’ufficio ma senza incorrere in un’atmosfera stressante o produttrice di rabbia.

L’allegria dell’arancione, invece, stimola la creatività e diventa quindi il colore più indicato per sconfiggere la fatica e lo stress di un’area operativa. Ottimale è la combinazione dell’arancio con un verde luminoso. Insieme stimolano atteggiamenti amichevoli, proattivi, che facilitano il coinvolgimento mentale su nuovi progetti.

Per un’area più dinamica dell’ufficio il colore perfetto sembra essere invece il giallo. Il colore più radioso per eccellenza, che agisce sulla parte sinistra del cervello, stimolando l’apparato locomotore, la sfera intellettiva e favorendo funzioni mentali come l’attenzione e l’apprendimento, riducendo la sonnolenza.

Quali colori usare per aree relax e sale riunioni 

Le colorazioni fredde hanno il potere di rallentare la pressione sanguigna e la respirazione, favorendo il rilassamento. Per esempio l’azzurro, da sempre associato alla meditazione, genera un effetto rilassante, regala un senso di pace e di serenità.

Il verde, colore simbolo dell’armonia, della natura e dell’equilibrio, è il colore della spinta verso il proprio benessere. Quest’ultimo è consigliato anche per sale riunioni e le sale meeting, poiché favorisce la riflessione e la calma senza incidere negativamente sulle prestazioni mentali. Il verde risulta essere molto indicato anche per ambienti dedicati all’organizzazione di incontri d’affari, laboratori, corsi di formazione e seminari. 

Anche il viola è adatto a questo tipo di ambienti. Esso infatti favorisce l’ispirazione, aiuta a moderare l’irritabilità e gli stati impetuosi di irragionevolezza improvvisa, tutto questo insieme al rallentamento dell’attività cardiaca, diventa un prezioso alleato per allestire un’area riunione ad hoc.

Quali colori usare per aree conviviali, hall e ingresso 

I colori caldi invitano, per loro natura, alla convivialità, alla loquacità e alla voglia di permanenza all’interno dell’ambiente, e diventano quindi ideali per arredare aree ristoro, reception e zone ingresso. In particolare ritroviamo il rosso, simbolo principe della vitalità, nelle sue varie nuance. Esso è legato alla rappresentanza, che comunica energia e vitalità, biglietto da visita perfetto per l’immagine aziendale quando si varca la porta d’ingresso. 

L’uso del colore, nelle sue svariate forme e intensità, diventa quindi un mezzo importante per esprimere i valori aziendali e la filosofia che ne deriva. Ricorda, non serve riempire di colore ogni singolo centimetro dell’ufficio. Il bianco è un ottimo alleato degli interni, soprattutto se piccoli, perché esso illumina l’ambiente senza stancare gli occhi. 

Spargere piccoli accenni di colore sulle mensole, le librerie o le scrivanie può aiutare a vivacizzare l’ambiente senza esagerare. Pensiamo a raccoglitori, lampade, fiori, quaderni, tende e altri accessori che possono donare carattere all’ufficio senza riempire tutto lo spazio;

Influenzando la percezione dei lavoratori, incrementando il loro senso di appartenenza, il coinvolgimento e le abilità di pensiero divergente si può, senza dubbio affermare, che la scelta dei colori ha una certa importanza nella strutturazione degli spazi lavoro, per avere un alto benessere degli individui e un’alta produttività.

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