Coworking Forlanini – Linate

Forlanini 

Il quartiere Forlanini si trova nella zona orientale della città, immediatamente a sud di viale Enrico Forlanini, il grande asse che conduce all’aeroporto di Linate ed è un luogo caratterizzato dal via vai del trasporto aereo, con comodi coworking sempre più smart. Fu realizzato negli anni sessanta del XX secolo.

Linate

Linate è una zona della città metropolitana, al giorno d’oggi occupato dall’aeroporto omonimo. Data la bassa urbanizzazione dell’area, Linate non è servito da linee metropolitane o ferroviarie.

Se stai cercando un Coworking nelle altre zone di Milano, consulta le nostre guide: Coworking Navigli – Tortona – San Cristoforo, Coworking Bovisa – Dergano – Ghisolfa – Villapizzone, Coworking Bande Nere – Lorenteggio – Boscoincittà, Coworking Gorla – Precotto – Adriano, Coworking Porta Lodovica – Morivione – Chiesa Rossa, Coworking Washington – Pagano, Coworking Porta Romana – Corvetto, Coworking Isola – Sarpi – Porta Nuova, Coworking Stazione Centrale, Coworking Porta Venezia, Coworking Lambrate – Piola – NoLo – Città Studi, Coworking Centro Città, Coworking Bicocca – Greco.

Copernico Coworking, Forlanini

Copernico Forlanini

All’interno del centro di business Le 4 Porte zona Forlanini, un luogo in cui vivere un’esperienza lavorativa all’insegna della dinamicità e della condivisione: luoghi di lavoro coworking e uffici flessibili ideali per avviare nuovi affari in un’atmosfera che favorisce il confronto anche grazie all’accoglienza dello smart working café ME.NU, dove cibo e persone si incontrano. 

Via Circonvallazione Idroscalo – SEGRATE
www.coperni.com
T. +39 0287259490

Regus Linate

Regus Linate

Uffici arredati nuovi in questo coworking: contemporanei e ben collegati con l’aeroporto La sede di viale Forlanini 23 del coworking Regus è facilmente raggiungibile con la propria auto e con i mezzi di trasporto. Questo esclusivo spazio di lavoro, arricchito da tocchi di design ed esplosioni di colore stimolanti, 58 uffici privati luminosi, 10 scrivanie e 5 sale riunioni attrezzate per soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di business

Viale E. Forlanini, 23, 20133, Milano
www.regus.com
info.italia@regus.com
T. 800 145 697

Santeria Paladini

Coworking Santeria Paladini

Santeria fornisce uno spazio coworking vivace e stimolante, in cui è possibile confrontarsi, Postazioni di lavoro originali e personalizzate, con scrivanie, connessione wi- fi, servizio di segreteria e portineria: uno spazio per creare e condividere ore di lavoro in un ambiente creativo e dinamico.

Via Ettore Paladini, 8, 20133, Milano
www.santeria.milano.it
hellopaladini@santeriamilano.it
T. 02 36798120

The Magic Barn Coworking Forlanini

The Magic Barn

Lo spazio coworking di The Magic Barn è situato all’interno di un asilo nido Kindergarten. Uno spazio accogliente e luminoso dove mamma e papà possono concentrarsi, lavorare o semplicemente rilassarsi mentre i bimbi sono accuditi nella stanza accanto.

Via Illirico, 6a, 20133, Milano
www.themagicbarn.it
info@themagicbarn.it
T. 02 70101956 – 329 1190149

Coworking Porta Venezia

coworking porta venezia

Porta Venezia

È qui che si vede la vera Milano multiculturale, è proprio questo l’elemento caratteristico della zona, sia per i residenti che per l’offerta di ristorazione e coworking in Porta Venezia. Si intrecciano qui il vecchio e il nuovo, una società multietnica che si affianca ad elementi tipici della storia d’Italia, rappresentata, ad esempio, dai vari palazzi austriaci che narrano la storia della città.

Se stai cercando un Coworking nelle altre zone di Milano, consulta le nostre guide: Coworking Navigli – Tortona – San Cristoforo, Coworking Bovisa – Dergano – Ghisolfa – Villapizzone, Coworking Bande Nere – Lorenteggio – Boscoincittà, Coworking Gorla – Precotto – Adriano, Coworking Porta Lodovica – Morivione – Chiesa Rossa, Coworking Washington – Pagano, Coworking Porta Romana – Corvetto, Coworking Isola – Sarpi – Porta Nuova, Coworking Stazione Centrale, Coworking Forlanini – Linate, Coworking Lambrate – Piola – NoLo – Città Studi, Coworking Centro Città, Coworking Bicocca – Greco.

Cowo® Milano Buenos Aires

Coworking Milano Buenos Aires

Un piccolo, piacevole cortile invita ad accomodarsi all’interno dello spazio Cowo® di via Tadino 20, a pochi passi dalla fermata della metropolitana “Lima” sulla linea 1.
Efficienza, ergonomia delle soluzioni e funzionalità degli spazi fanno da cornice alle postazioni di grandi dimensioni e massimo comfort lavorativo. Non manca una sala riunioni e un ambiente per corsi di formazione e sessioni di lavoro in team. Inoltre, un ampio tavolo rotondo può essere utilizzato per brevi incontri informali o per un break conviviale. Tra i punti di particolare interesse nelle vicinanze di questo Coworking: la Stazione Centrale, Giardini di Porta Venezia, numerose gallerie d’arte e librerie.

Via Alessandro Tadino 20, 20124 Milano
www.cowo.it
ctrotta@aroundstudio.it
T. 351 5418911

CSAnetwork

CSAnetwork

Il coworking è ubicata all’interno del quartiere Lazzaretto, nelle immediate vicinanze della fermata della metropolitana “Porta Venezia” sulla linea 1. Un Coworking con un ambiente di lavoro efficiente, tecnologico ed ergonomico, racchiuso in uno spazio bello, dal design curato e composto di materiali di qualità con 10 postazioni lavorative. A disposizione e in condivisione una sala riunioni prenotabile, aule corsi, un’area break, stampanti e biciclette per commissioni in giornata a libero utilizzo.

Via Lazzaro Palazzi 2/A, 20124, Milano
www.csanetwork.it
info@csanetwork.it
T. 328 1381527

Regus Milano Porta Venezia

Regus Milano Porta Venezia

A pochi passi dalla fermata della metropolitana “Porta Venezia” sulla linea 1, la sede Regus, Coworking di Porta Venezia è ubicata in uno dei quartieri più eclettici, variegati e all’avanguardia di Milano, perfetto per scambiare idee in un ambiente produttivo e flessibile. Spazi luminosi e stimolanti ospitano scrivanie dedicate in un ufficio condiviso o in uno spazio di lavoro open space, oltre che postazioni in hot-desking prenotabili tramite app. E quando si è in viaggio, è possibile sfruttare l’accesso incluso a tutta la rete globale di business lounge.

Via Nino Bixio 31, 20129, Milano
www.regus.com
info.italia@regus.com
T. 06 87501346

Coworking Lambrate – Piola – NoLo – Città Studi

Milano offre molti spazi di Coworking , adatti ad ogni tipo di esigenza, noi di Coworking Lab promuoviamo da sempre soluzioni più dinamiche, fresche e flessibili. Per questo da oggi iniziamo una nuova rubrica che raccoglie per voi, divisi per zona i coworking della nostra città partendo da Piola, Nolo e Città Studi.

NoLo

L’acronimo NoLo, ossia North of Loreto, è una zona nuova, fervente di creatività e popolata di giovani, hypster e artisti che vogliono rinnovarne il volto attraverso l’arte, il design, la moda e l’apertura di tante nuove attività.  Nell’effettivo è un mix di passato e moderno, tradizioni e futuro, ci sono edifici storici e nuove costruzioni che vivono gli uni accanto alle altre in totale armonia. La comunità di NoLo è la più attiva, i nolers hanno una propria radio, un proprio social, dei propri simboli e feste.

Città Studi

Il nome Città Studi non è dovuto al caso: si tratta davvero dell’area a maggiore concentrazione di istituti accademici di tutta la città. Qui ci sono il Politecnico e la Statale, con tutte le principali facoltà soprattutto a indirizzo scientifico. Vissuto da migliaia di giovani matricole appena trasferite a Milano per iniziare l’università, lavoratori creativi dei tanti uffici e coworking della zona.

Lambrate

Nato come zona industriale e, quindi, quartiere principalmente operario, Lambrate è da diversi anni in una fase di grande rivalutazione e rinnovamento. Molte delle ex-fabbriche sono oggi state trasformate in gallerie d’arte e studi di design e fotografia. Ci sono molti eventi e locali, è ricco di giovani, creatività e divertimento. Ci sono molti Coworking a Lambrate.

Se stai cercando un Coworking nelle altre zone di Milano, consulta le nostre guide: Coworking Navigli – Tortona – San Cristoforo, Coworking Bovisa – Dergano – Ghisolfa – Villapizzone, Coworking Bande Nere – Lorenteggio – Boscoincittà, Coworking Gorla – Precotto – Adriano, Coworking Porta Lodovica – Morivione – Chiesa Rossa, Coworking Washington – Pagano, Coworking Porta Romana – Corvetto, Coworking Isola – Sarpi – Porta Nuova, Coworking Stazione Centrale, Coworking Forlanini – Linate, Coworking Porta Venezia, Coworking Centro Città, Coworking Bicocca – Greco.

Coworking Lab

Coworking Lab nasce nel 2011, nel cuore pulsante di Lambrate. E’ stato tra i primi coworking a comprendere il cambiamento che il mondo del lavoro stava affrontando e delle nuove necessità dei lavoratori. Coworking Lab ha portato il Comune di Milano a riconoscere l’importanza degli spazi di lavoro condivisi per favorire collaborazione, sinergie e la creazione di una rete di contatti importante per i vari professionisti. Credere in questo obiettivo ha portato Coworking Lab ad ampliare i gli spazi, e da allora oltre 200 realtà e 60 aziende hanno scelto lo spazio come il luogo giusto per perseguire i propri obiettivi e realizzare le proprie aspirazioni.

Via Privata Galla Placidia, 12, 20131 Milano
www.coworkinglab.it
info@coworkinglab.it
T. 800 584969

Avanzi Coworking

Avanzi Coworking

Avanzi Coworking si trova a Milano in via Ampère 61/A all’interno di una fabbrica storica ristrutturata nel cuore di Città Studi. Un distretto dell’innovazione sostenibile. Una serra dove si coltivano progetti e idee: il posto più naturale dove far nascere e crescere un’impresa. Lo spazio è adiacente ad Upcycle, il bike cafè di ispirazione nordica dove fare una pausa, un pranzo o fermarsi per cena. Avanzi Coworking è un polo culturale, uno spazio pro-attivo e multifunzionale, adatto ad ospitare dibattiti, incontri, mostre e presentazioni.

Via Andrea Maria Ampère, 61A, 20131, Milano
www.avanzi.org
info@avanzi.org
T. 02 305160

Campo Teatrale Coworking, Lambrate

Campo Teatrale

Lo spazio, inserito all’interno di Campo Teatrale, è situato a Milano nello storico quartiere di Casoretto. Campo Teatrale, centro culturale e di produzione artistica nato da una recentissima ristrutturazione di spazi legati all’industria tessile, costituisce una location così composta: una palazzina di 3 piani che accoglie lo spazio coworking, 3 sale prova, una zona reception e una cucina; un teatro con 100 posti a sedere, un palcoscenico e un accogliente foyer due ampi cortili di pertinenza

Via Casoretto 41/A, 20131, Milano
www.campoteatrale.it
coworking@campoteatrale.it
T. 02 26113133

C4C Costa4Center

C4C Costa4Center

Costa4Center, è una innovativa soluzione per lavorare in coworking ma con tutta la privacy di un ufficio privato “all’italiana”. Strategicamente posizionato in piazzale Loreto potrai raggiungere comodamente i principali servizi e punti di interesse della città di Milano. Con la M1 a pochissimi passi potrai arrivare al Duomo di Milano, mentre con la M2 potrai raggiungere la Stazione Centrale (solo due fermate), Lambrate e Porta Garibaldi (tre fermate). Una location ben collegata accessibile per coloro che arrivano dalla stazione e dalla tangenziale: distano pochissimi minuti!

Via Andrea Costa, 4a, 20131, Milano
www.costafourcenter.com
info@costafourcenter.com
T. 02 89682227

COWO® Milano Lambrate

COWO Milano Lambrate

Lo spazio Cowo® Milano Lambrate, aperto dall’01 aprile 2008 e primo spazio Coworking italiano, è negli anni divenuto un punto di riferimento per molti professionisti e start-up. É gestito dal titolare Massimo Carraro, ed è la sede del Network nazionale dei Coworking indipendenti “Rete Cowo®”. Si caratterizza per una community affiatata e un approccio attento sia alle relazioni (vi si pratica il “Presentation Lunch“, attività di networking professionale) sia alla sostenibilità economica, grazie a una policy di giusto prezzo e utilizzo illimitato 24/7/365. Accesso indipendente con smartapp.

Via Privata Giovanni Ventura, 3, 20134
www.coworkingmilano.com
max@monkeybusinessmilano.it
T. 02 2151581

COWO® NoLo

COWO NoLo

In uno dei quartieri che si è maggiormente sviluppato negli ultimi anni, ricchissimo di servizi, attività commerciali e associazioni culturali, si trova Cowo® NoLo. La posizione è particolarmente favorevole: raggiungibile con diversi mezzi pubblici, vicinissima alla Stazione Centrale e alla fermata della MM1 Pasteur, in una zona con diversi servizi tra cui bar, ristoranti e supermercati. Lo spazio, con i sui 200 mq di estensione totale, comprende postazioni di lavoro, uffici indipendenti, sale riunioni e formazione, ma si presta anche all’utilizzo come location per eventi nel weekend. L’offerta è aperta a tutti coloro che svolgono un’attività economica, a tutti i livelli: dai giovani che iniziano un percorso lavorativo agli esperti liberi professionisti di lunga esperienza, senza naturalmente trascurare le imprese.

Via Sant’Alessandro Sauli, 24, 20127, Milano
www.cowo.it
davide.carafoli@gmail.com
T. 348 7997749

Coworking Lambrate Ventura

Coworking Ventura

Officinaccademia Coworking Ventura si trova a Milano in Via Ventura 12/a nel centro del Lambrate District (municipio 3), distretto permanente dell’innovazione architettonica e creativa della città di Milano. Lambrate District è un quartiere ex industriale oggi abitata da designer, fotografi, architetti, giornalisti, freelance e altri creativi che la stanno trasformando in una delle aree più vivaci della città di Milano. Lavoro, cultura, innovazione, creatività e “saper fare” sono elementi di coesione economica, sociale, territoriale che da decenni caratterizzano fortemente l’identità del quartiere. Officinaccademia Coworking Ventura è un laboratorio diffuso di produzione e sperimentazione permanente. Una rete di realtà innovative tra startup, imprese, studi, associazioni e singoli professionisti.

Via Privata Giovanni Ventura, 12a, 20134, Milano
www.officinaccademia.com
coworkingventura@officinaccademia.com
T. 02 84087400

Oxilia22

Oxilia22

Oxilia22 è un ufficio di 200mq nelle vicinanze della Stazione Centrale di Milano, a 500 mt dalla fermata M1 Pasteur. Un luogo confortevole ed attrezzato pensato per chi cerca un coworking o un ufficio chiuso e indipendente, dove incontrare clienti, organizzare riunioni di lavoro o sessioni di formazione, sviluppare al meglio i propri progetti e confrontarsi con altre realtà professionali.

Via Nino Oxilia, 22, 20127, Milano
www.oxilia22.it
info@oxilia22.it
T. 02 36572330

Piccolo Spazio Antico

Piccolo Spazio Antico

Piccolo Spazio Antico è lo spazio di boutique coworking a Milano Piola – Lambrate, organizzato con free wifi e tutti i servizi che lo rendono un luogo di lavoro comodo e funzionale. Il coworking a Piola offre postazioni di lavoro, un ufficio privato e una sala riunioni attrezzata con proiettore e lavagna digitale. L’ufficio si trova all’interno di una suggestiva villa liberty dell’800, con ingresso direttamente dal cortile interno.

Via Filippino Lippi, 32, 20131, Milano
www.loft-coworking.it
info@digitalsfera.it
T. 02 37920372

Regus Milano Loreto

Regus Milano Loreto

Il coworking Regus Loreto è caratterizzato da un ambiente moderno, spazioso e molto luminoso con un ampio terrazzo con tavoli e sedie all’aperto o il telephone booth dove poter effettuare chiamate senza essere disturbati. Le modalità di accesso sono flessibili ed è possibile prenotare all’occorrenza una sala riunioni o un ufficio privato anche solo per un’ora, sempre con wi-fi super veloce. Ove richiesto, sono disponibili servizi di reception e di assistenza amministrativa.

Viale Abruzzi, 94, 20131, Milano
www.regus.com
info.italia@regus.com
T. 06 87501346

Treework

Treework

Gli spazi di Treework, coworking accreditato alla rete COWO©, si trovano nel quartiere Lambrate Feltre, in un contesto silenzioso e luminoso che si affaccia all’interno di un cortile privato, dotato di un deposito per bici. Treework rende disponibili uffici privati e ampie postazioni, un’area break attrezzata, uno spazio riunioni e phone booth. La sicurezza e la privacy sono dei must mentre sono disponibili connessioni wi-fi FTTH e via cavo, stampanti, cassettiere, librerie e videoproiettori. È inoltre possibile avvalersi di consulenze specialistiche: informatica e di direzione (business plan, amministrazione vendite, marketing).

Via Ponte di Legno, 7, 20134, Milano
www.treework.it
info@treework.it
T. 02 36529027

Working-Milano

Working Milano è uno spazio pensato e ideato per soddisfare l’esigenza di un luogo lavorativo con elevato standing, qualitativo efficiente e sostenibile. Uno spazio coworking nato dal recupero di un immobile preesistente, un ambiente moderno nel cuore di Milano in grado di soddisfare le nuove esigenze lavorative. La valorizzazione e l’ottimizzazione delle singole postazioni, con scrivanie fino a 180x80cm, garantiscono il distanziamento e la privacy. La climatizzazione, senza flussi d’aria diretti, è fornita da fonte rinnovabile mediante l’utilizzo di geotermia. Completano il quadro dei servizi l’impianto elevatore auto, il sistema di controllo accessi e la video sorveglianza antintrusione.

Via G. Paisiello, 3/5, 20131, Milano
www.working-milano.com
info@working-milano.com
T. 02 36505255

Shibumi Coworking Lambrate

Shibumi Coworking

Shibumi è un nuovo spazio di coworking a Milano in zona città studi, lambrate che offre 8 postazioni e una sala riunioni da 8/10 persone, pensato per creare un ambiente di lavoro rilassante e produttivo. Studiato nei minimi dettagli, dall’arredo di design allo studio dell’illuminazione. L’ambiente offre silenziosità e riservatezza. Ogni postazione è spaziosa e confortevole. Un angolo relax permette di concedersi piacevoli pause durante le ore di lavoro. In zona città studi, a due passi dalle fermate della metropolitana Piola e Lima, è comodamente raggiungibile anche con i mezzi di superficie. La zona offre numerosi servizi: ufficio postale, bar e ristoranti, palestra, banche e anche una piccola area verde.

Via Bronzino, 11, 20133, Milano
www.shibumi.work
info@shibumi.work
T. 351 8228088

Family Lab, l’inaugurazione.

In occasione dell’apertura dello spazio Family Lab (Viale Lombardia, 65 Milano), il progetto sociale di Coworking Lab Milano, stiamo preparando un evento che si svolgerà in tre date, più precisamente il 17-18-19 dicembre 2021

Queste sono le occasioni che proponiamo alla comunità per entrare in contatto con lo spazio realizzato. Saranno allestiti laboratori, workshop e mini corsi rivolti sia a bambini che adulti per mostrare le potenzialità del Family Lab. Nel corso di queste giornate saranno raccolti fondi che successivamente verranno devoluti alla realizzazione delle attività no profit del progetto.

Venerdi 17 dicembre

TEATRO DELLE NUVOLE
dalle 16:30 alle 17:30, per bambini da 4 a 6 anni,
GIORNATA GRATUITA numero di posti limitato
a cura di PICKABOOK

Un’avventura sorprendente che trasporterà i bambini e le bambine attraverso mondo lontani e fantastici, all’interno dei quali saranno sollecitati all’ascolto e all’espressione del proprio sentire. 

Partiremo dal fantastico libro “Il Circo delle Nuvole” di Gek Tessaro, lavorando sul movimento, il gioco teatrale e quello musicale. Un momento per esprimere sé stessi e comunicare con il mondo attraverso il corpo e la motricità, principali canali espressivi dei bambini di questa fascia di età.

Una bella occasione per scoprire il percorso di gioco teatrale in partenza a gennaio 2022. Ogni incontro si ispirerà ai più bei libri della letteratura dell’infanzia, perché le storie hanno il potere immenso di sviluppare quella risorsa umana che chiamiamo empatia, fondamentale snella vita di ciascuno.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it

POKEMON ATTACK
dalle 18:00 alle 19:00, per ragazzi da 8 a 12 anni,
GIORNATA GRATUITA numero di posti limitato
a cura di PICKABOOK

Si tratta di un workshop per avvicinarsi al disegno in modo divertente, sperimentando alcune delle tecniche base per realizzare fin da subito alcuni tra i personaggi più leggendari del mondo del Comics.

In particolare, in questo laboratorio porteremo l’esempio dei Pokémon, famosissimi personaggi diffusi soprattutto tra i ragazzi. L’operatrice seguirà passo dopo passo i piccoli aspiranti fumettisti, svelando loro alcuni piccoli segreti per ottenere un risultato che li sorprenderà.

Questo è solo il primo incontro di una lunga serie: il mini corso di fumetto partirà a gennaio 2022 e si svolgerà un ciclo di 10 incontri con l’obiettivo di insegnare le tecniche base e di fornire spunti creativi ai bambini e alle bambine per realizzare in autonomia i propri personaggi.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it

Pokemon Attack del Family Lab

Sabato 18 dicembre

CARTONCINI DECORATI
dalle 9:30 alle 10:30, per ragazzi da 8 a 11 anni
GIORNATA GRATUITA – numero di posti limitato
a cura di SUSANNA DE SILVIO

Una mamma impegnata da sempre in ambito sanitario con la passione per le cose fatte a mano, dai piccoli oggetti ai gioielli in materiali non preziosi.

Con i ragazzi fino agli 11 anni, realizzerà un laboratorio a tema natalizio durante il quale verranno decorati cartoncini con tecniche e materiali differenti.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it

Cartoncini decorati del Family Lab
IL TUO BIGLIETTO NATALIZIO
dalle 11:00 alle 12:00, per adulti
GIORNATA GRATUITA – numero di posti limitato
a cura di ISABELLA LOVERO

Isabella Lovero lavora come Product Designer e Art Director e ha molto interesse nell’aiutare gli altri nella loro crescita creativa ed espressiva.

Questo primo incontro, che proseguirà nei prossimi mesi con la realizzazione di un corso strutturato, è finalizzato alla ricerca del proprio benessere individuale attraverso l’espressione grafica, la valutazione dello spazio e la sua composizione, per poi analizzare e imparare l’arte dell’uso del colore e delle campiture.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it
Il tuo Biglietto Natalizio del Family Lab
KOKEDAMA
dalle 12:30 alle 15:00, per adulti
GIORNATA GRATUITA – numero di posti limitato
a cura di CRISTINA PISICCHIO

Questo progetto è organizzato e realizzato da Cristina Pisicchio la quale presenterà le varie tecniche per la creazione dei kokedama e darà dimostrazione del suo personale procedimento sviluppato dopo numerosi esperimenti. Il suo obiettivo è quello di permettere ai partecipanti di avvicinarsi alla natura, di riflettere sugli elementi naturali e di riconnettersi con l’ambiente. La tecnica da lei diffusa consiste nel creare un habitat perfetto per la crescita della pianta. La particolarità è che i suoi kokedama avranno una forma sferica per cui avranno una notevole valenza estetica: dei veri e propri piccoli “pianeti verdi”, totalmente biodegradabili e plastic free, che possono essere appesi o coltivati su piedistalli e sottovasi.

L’insegnante non solo offrirà un’introduzione completa sulla nascita e lo sviluppo di questo tipo di coltivazione, ma farà anche in modo che tutti i partecipanti realizzino il proprio kokedama per poi spiegare come prendersene cura.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it
Kokedama del Family Lab
IL PENDAGLIO DI NATALE
dalle 15:30 alle 16:30, per bambini da 4 a 11 anni
GIORNATA GRATUITA – numero di posti limitato
a cura di COCOTTE BEBÈ

Il laboratorio prevede la realizzazione di piccoli oggetti decorativi da appendere all’albero di Natale, alle maniglie dei cassetti, alle pareti di casa o alle porte.

Le sagome saranno dei pendenti a forma di vestiti, i quali saranno preparati precedentemente dall’operatrice con cartoncino o materiale di recupero.

Il compito dei bambini, con il sostegno degli adulti che li accompagneranno, sarà quello di scegliere la sagoma preferita e rivestirla con tessuti e nastrini al fine di creare la decorazione in totale libertà.

Alla fine di ogni incontro i bambini lasceranno lo spazio del Family Lab con la propria creazione decorativa mentre agli adulti verrà fatto un omaggio da parte di Cocotte Bebè. Il bambino, durante questo incontro, verrà sollecitato a fare delle scelte, ad avere delle esperienze tattili e visive diverse, a creare un progetto e a condividere uno spazio comune.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it

Il pendaglio di Natale del Family Lab
LABORATORIO DECORAZIONI DI NATALE
dalle 17:00 alle 19:30, per bambini da 5 a 7 anni
GIORNATA GRATUITA – numero di posti limitato
a cura di SUSANNA DE SILVIO

Dedicato ai bambini un po’ più piccoli Susanna ha pensato ad un laboratorio creativo durante il quale saranno realizzati oggetti natalizi utilizzando legni, tempere e fili di lana.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it
Decorazioni di Natale del Family Lab

Domenica 19 dicembre

TORNEO NERF WAR
dalle 9:30 alle 14:00, per ragazzi
GIORNATA GRATUITA – numero di posti limitato

In conclusione delle tre giornate di inaugurazione del Family Lab, si terrà un TORNEO NERF per ragazzi, che si svolgerà nei cortili interni del Family Lab di Viale Lombardia.

Prenota il tuo posto! Inviaci una mail a: info@familylabonlus.it

Nerf War del Family Lab

Dalle ore 15:00 si terrà un MERCATINO DI NATALE durante il quale verranno messi in vendita i prodotti dei brand curatori dei corsi e laboratori organizzati nei giorni precedenti e tanto altro!

Family Lab

Coworking Lab si impegna da anni per creare un ambiente accogliente per i suoi lavoratori. I valori su cui si basa l’impresa sono forti e radicati per il bene dei coworkers. Proprio per questo, ancora una volta, si dimostra favorevole nel far conciliare l’ambiente lavorativo con i temi di tipo sociale. Nasce così il Family Lab: un progetto sociale rivolto alla comunità, nato con l’obiettivo di sviluppare attività di responsabilità e sostenibilità. É caratterizzato da una collocazione territoriale particolarmente centrale. Si trova difatti all’interno della zona 3 e più precisamente in Viale Lombardia 65 a Milano – e da una grande disponibilità di dispositivi innovativi.

Lo spazio è di del Coworking Lab affidato attraverso un bando proposto dal Comune di Milano per la concessione di strutture a onlus e ad associazioni. Family Lab come ambiente è molto flessibile e permette lo sviluppo di molteplici attività.

Sono disponibili tantissimi dispositivi sperimentali e di tecnologia avanzata:

vari schermi touch, alcuni sistemi per videoconferenze e collegamenti, impianto audio, bluethoot, lavagne e tutto l’occorrente per svolgere attività di gruppo.

Per riuscire a gestire lo spazio in modo funzionale, Family Lab ha previsto un calendario online. Il calendario permette la prenotazione di slot orari e giornate per lo svolgimento di corsi, laboratori, webinar e riunioni. In tal modo è possibile coinvolgere e soddisfare al massimo tutte le necessità di ogni fascia di età. Lo spazio può essere sfruttato al suo massimo potenziale se modellato a seconda dei vari bisogni, rispettato e soprattutto organizzato. Tutti possono desiderare di partecipare in prima persona alle attività svolte all’interno della sala, sia cittadini privati singoli che organizzazioni presenti nell’area locale. Oltre ai cittadini del Municipio 3 sono coinvolti anche tutti i cittadini del Comune di Milano. Non solo sono inclusi nel progetto Family Lab, ma sono sostenuti da una rete di opportunità e collaborazioni offerte dalle associazioni partner.

Le attività svolte saranno di varia natura e comprenderanno tutte le fasce di età presenti all’interno della comunità:

Spazio bambini

Saranno organizzate occasioni di collaborazione con le scuole locali presenti sul territorio e le associazioni che lavorano al sostegno di famiglie e bambini della zona. L’attività si comporrà di laboratori creativi diversificati per fasce d’età e modificati periodo per periodo, atti a coinvolgere bambini di diversa età assecondando i loro bisogni e le loro esperienze pregresse.

La finalità sarà dunque quella di migliorare l’integrazione tra i soggetti coinvolti, mettendoli in comunicazione e supportandoli nel gioco. Oltre a questa tipologia di attività, ci sarà uno Spazio Compiti, il quale garantirà ai ragazzi coinvolti di avere un supporto nello svolgimento dei compiti. Avranno anche la possibilità di poter contemporaneamente socializzare e accrescere la propria personalità. Per garantire maggior supporto genitoriale, saranno pianificati incontri di sensibilizzazione con esperti dell’associazione partner Centro Studi Contatto, destinati alla prevenzione e alla riabilitazione dei Disturbi Specifici del Linguaggio e dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Spazio famiglia

queste attività gestite in prima persona da Family Lab e consteranno di sedute di confronto di gruppo e incontri con esperti su svariati argomenti. Potranno spaziare dalla gestione della coppia alla crescita dei figli. In generale, l’obiettivo sarà fornire un supporto alle famiglie, in particolare ai genitori nella gestione della quotidianità. Questo spazio sarà dedicato a qualsiasi tipo di necessità genitoriale, e potrà essere visto come un locale protetto in cui poter parlare delle proprie problematiche. Inoltre, sarà possibile trascorrere del tempo con tutta la famiglia e, grazie alla polifunzionalità dello spazio, sarà possibile condividere l’esperienza con i propri figli, i quali verranno seguiti da volontari.

Spazio tradizioni per il sociale

Questa parte verrà gestita da Family Lab in collaborazione con i centri anziani della zona. L’obiettivo di questo spazio è creare un’interazione tra vecchie e nuove generazioni. Consentirà ai giovani di riscoprire antichi mestieri e tradizioni popolari. Consentirà a persone più anziane di mantenere il legame con la società e ridurre fenomeni di emarginazione sociale. L’intento è dunque quello di legare maggiormente il tessuto sociale tramite la condivisione di esperienze e conoscenze.

Training Lab

Questo aspetto sarà gestito in collaborazione con Fabrizio e Luca. Saranno realizzati percorsi per lo sviluppo del talento individuale e di team, attraverso la formazione sulle soft skill, il coaching e la consulenza strategica. Secondo la politica di questa organizzazione le nuove generazioni devono essere formate al fine di provvedere ad uno sviluppo e ad un miglioramento della nostra società, e proprio per questo bisogna sostenere la loro crescita.

Luca e Fabrizio lo fanno attingendo alle tecniche di coaching al fine di rafforzare individui, coppie e famiglie nello sviluppo di una maggiore consapevolezza e serenità. Verranno proposte varie attività su temi come la gestione delle emozioni, la gestione del cambiamento e i metodi di comunicazione efficace in cui verranno presi in considerazione i ragazzi e anche gli adulti. In queste occasioni si andrà a sviluppare in particolar modo il tema delle interazioni e come la comunicazione efficace sia necessaria all’interno dei rapporti. Verranno poi prese in considerazione tematiche come la gestione del tempo e la gestione dello stress.

Lo spazio verrà aperto e sarà dato a disposizione alla comunità in relazione alla numerosità di attività organizzate. L’obiettivo finale sarà quello di mantenere il locale fruibile settimanalmente con orario diurno (preventivabile con un orario dalle ore 9 alle ore 19). Verrà inoltre presa in considerazione la possibilità di estendere l’apertura anche in orario serale contestualmente a possibili eventi o attività specifiche. Tutto verrà organizzato nei minimi dettagli al fine di garantire lo spazio a tutte le attività proposte, e il programma verrà appositamente modificato mensilmente secondo l’affluenza e gli incontri.

La schiscetta di Novembre

La “schiscetta”, termine milanese che indica il pranzo portato da casa e chiuso in un contenitore da consumare nel luogo di lavoro, a Milano e in tutta la Lombardia è una vera e propria istituzione.

La prima e la più nota, studiata apposta per operai e studenti, è “la 2000”, progettata da Renato Caimi e prodotta industrialmente a partire dal 1952. 

E’ considerata un’icona del boom economico a tal punto che il modello di Caimi è esposto permanentemente al museo del design della Triennale presso la Villa Reale di Monza.

La schiscetta è l’opzione ideale per chi, ad esempio, sta seguendo una dieta e ha bisogno di attenersi a ingredienti e quantità ben precisi, per chi vuole mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata e vuole evitare di ricorrere a piatti precotti o cibo surgelato da cucinare al volo la mattina, e può essere un’ottima soluzione per evitare lo spreco di cibo, avanzato magari dalla sera prima.

Inoltre, mangiare in un locale tutti i giorni può essere deleterio per le nostre tasche.

E’ nata per rispondere a un bisogno concreto per poi diventare un’icona del design, tanto che questo termine non viene più utilizzato e riconosciuto solo a Milano ma in tutta Italia.

In un Coworking come il nostro, la schiscetta è un must e suscita sempre una certa curiosità durante la pausa pranzo. E’ oggetto di confronto e di scambio di idee e ricette, ma spesso si incappa nella monotonia del cibo in scatola.

Novembre è il mese della pienezza autunnale, piovoso, con le piante che definitivamente si spogliano del loro fogliame e con le prime brinate mattutine. Ci svegliamo presto per andare al Coworking ed è ancora buio: sicuramente la voglia di mettersi a pensare a cosa portare per la pausa pranzo è ben poca. 

Per evitare di ridursi a mangiare pasti frugali, poco salutari e soprattutto poco soddisfacenti, segui la rubrica di Coworking Lab “La schiscetta del mese” e per questo mese la schiscetta di Novembre per trovare spunti e suggerimenti per preparare un pranzo al sacco diverso, ricco e con prodotti di stagione.

Per il la schiscetta di Novembre Novembre abbiamo pensato di proporvi dei fantastici tortelli di zucca saltati con burro e salvia e guarniti con granella di amaretto, degli invitanti rotolini di bresaola e formaggio caprino, e un’insalata di spinaci crudi e noci. Tutto accompagnato da un frutto di stagione.

In questo modo avrete un pasto abbondante, gustoso e sano! Ecco a voi la schiscetta di Novembre.

La schiscetta di novembre: Rotolini di bresaola

Ingredienti
  • 8 fette di bresaola
  • 4 caprini
  • 1 mazzetto di erba cipollina
  • 2 cucchiai di senape in grani
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaino di limone
  • pepe qb
Preparazione:

In una ciotolina amalgamate bene il formaggio con l’erba cipollina tagliuzzata, la senape, il limone e l’olio. Spalmatene su ogni fetta di bresaola che avvolgerete formando un involtino. Infine, legate con un filo di erba cipollina.

Tortelli di zucca

I Tortelli di zucca sono la componente della nostra schiscetta con la preparazione più lunga, soprattutto se si vuole fare la pasta fatta in casa. Ma si può pensare di realizzarli per la cena della sera prima in un quantitativo abbondante, così da averli già pronti la mattina successiva.

Ingredienti

La pasta fresca

  • 200 gr di farina di grano tenero ’00
  • 2 uova intere grandi
  • sale

Il ripieno

  • 300 di zucca pesata con buccia (meglio se mantovana o delica)
  • 4 cucchiai abbondanti di parmigiano reggiano
  • 80 gr di amaretti
  • 2-3 cucchiaini di uovo sbattuto
  • un pezzetto di mostarda piccante
  • un pizzico di noce moscata
  • sale

Il condimento

  • 2- 3 cucchiai di burro
  • salvia
  • sale
  • noce moscata
  • pepe (facoltativo)
Preparazione:

Prima di tutto tagliate la zucca a fette (va bene anche con tutta la buccia), disponetela in una teglia foderata di carta da forno e fate cuocere in forno a 180° per circa 30 – 35 minuti.

Per la pasta all’uovo, disponete su una spianatoia la farina a fontana e inserite al centro le uova e il sale. Poi con una forchetta, sbattete le uova, come se stesse realizzando una frittata, incorporando a poco a poco la farina, formando una crema. Mano mano la consistenza delle uova da liquida diventa cremosa.

Quando l’impasto prende forma e non attacca più, procedete ad impastare con le mani, energicamente, tirando e stirando l’impasto. Di norma, se avete scelto uova grandi, le dosi dovrebbero risultare perfette e l’impasto risulta compatto ma ampiamente lavorabile. Se all’inizio risulta duro, niente paura, continuate ad impastare, tirare e stendere. Piano piano il panetto diventerà più morbido e liscio. Solo se avete utilizzato delle uova di dimensione media, quindi più piccole, è possibile che l’impasto risulti troppo duro. In questo caso aggiungete 1 cucchiaio d’acqua tiepida.

Dopo aver lavorato l’impasto per almeno 5′ formate una palla e avvolgetela nella pellicola per alimenti. Infine lasciate riposare 30′- 40′ a temperatura ambiente.

Tritate finemente la mostarda di pere o di mele.

Preparazione per il ripieno dei tortelli di zucca:

Prima di tutto schiacciate la zucca in uno schiacciapatate e ricavate tutta la purea asciutta.

Poi aggiungete gli amaretti finemente sbriciolati (con un mixer o un mattarello), il formaggio, la mostarda tritata, la noce moscata e il sale.

Infine, girate bene e a poco a poco aggiungete l’uovo (il quantitativo da aggiungere varia a seconda della morbidezza del vostro impasto che non deve risultare eccessivamente molle, ma cremoso).

Ponete da parte il ripieno e fate riposare minimo 15 minuti. La ricetta originale dei tortelli di zucca vuole che il ripieno vada conservato in frigo per almeno 12 h prima di essere utilizzato; in modo che gli aromi si amalgamano bene tra loro.

Poi stendete la sfoglia sottile con un matterello oppure con la macchina della pasta, in modo da ottenere un lungo rettangolo, largo almeno 20 cm.

Dividete a metà, e su una striscia di impasto disponete i mucchietti di ripieno: 1 cucchiaino a distanza di circa 4 cm l’uno dall’altro.

Pennellate i contorni vicino al ripieno con una goccia di acqua, adagiate sopra i mucchietti la seconda sfoglia e sigillate ogni tortello schiacciando il contorno in modo che il ripieno sia ben chiuso.

Intagliate i ravioli con un coppapasta del diametro di 6-7 cm. Spolverate di farina e lasciate da parte a riposare 10 minuti.

Infine cuocete in abbondante acqua e sale pochi minuti finché non salgono a galla, scolate e ripassate in padella con 2 cucchiai di burro, salvia, sale, pepe e un pizzico di noce moscata!

Ecco i vostri Tortelli di zucca! 

E ora… diteci la vostra! 

Attendiamo le vostre recensioni su questa Schiscetta di Novembre e le foto dei vostri risultati su Coworking Lab Milano 

Andrea Mantica (Graphic Designer)

Andrea Mantica

Raccontaci di te! Qual è la tua passione più grande? Cosa ti ha portato a Milano (se non sei di qui)? Cosa ti piace di più di Milano? C’è un tuo posto del che consigli qui in zona Lambrate?

Sono Andrea Mantica la mia più grande passione posso affermare con certezza essere il mio lavoro, altrimenti non avrei continuato a farlo per così tanti anni. Questa parte di Milano non la conoscevo, prima di iniziare a frequentare il Coworking Lab, ma mi piace perché è un quartiere in cui riescono a convivere la vecchia Milano e quella moderna, non ho avuto modo di sperimentare ancora tutte le sue sfaccettature ma sembra una zona frizzante e ricca di energia. Un’energia densa e coinvolgente che spero mi porti fortuna nel trovare i miei luoghi e posti preferiti. Ancora non ne ho uno del cuore ma spero di aver tempo e modo di esplorare un pochino quest’anno.

Andrea Mantica raccontaci del tuo lavoro! In cosa consiste? Perché hai scelto questa professione? Come si svolge una tua giornata lavorativa-tipo?

Io sono un grafico editoriale, quindi di base lavoro su progetti che vengono stampati e pubblicati. Per tanto tempo ho lavorato per riviste, ora mi occupo principalmente di grafiche per libri. È un lavoro molto variegato di cui fanno parte tantissimi ambienti diversi, questo lo rende interessante e coinvolgente. Lavoro in questo campo da ormai quindici anni e ho avuto modo di vivere tutto il cambiamento tecnologico che gli anni 2000 hanno portato, questo ha rivoluzionato in modo pratico lo sviluppo del mio lavoro e anche, a livello generale, i rapporti umani a esso strettamente legati. Un impego che un tempo avveniva prettamente faccia a faccia, da qualche anno a questa parte è diventato totalmente da remoto. Adesso i miei clienti sono a distanza e questo comporta che io stia solo per la maggioranza del tempo. Trovare un Coworking per me è stato necessario per riuscire a aver modo di socializzare, esprimermi e confrontarmi con altri. È paradossale pensa che il progresso tecnologico ha causato un grande distacco umano.

Raccontaci della tua esperienza in Coworking Lab! Cosa ti ha portato a scegliere questo coworking? Da quanto lavori qui? Quali sono le cose che apprezzi di più?

Per me è giusto avere luoghi dedicati ad ogni funzione della nostra vita per cui non ritengo possibile lavorare bene in un ambiente casalingo. Preferisco alla gran lunga stare in un Coworking anche solo per avere dei momenti di socializzazione. Cambiando continuamente le persone cambiano anche gli equilibri interni agli spazi, ci sono soggetti che preferiscono concentrarsi sul lavoro e che invece desidera socializzare ed è proprio questo il bello: riuscire in ogni modo a trovare i propri spazi e le proprie abitudini variando. Sicuramente è un ottimo luogo di lavoro in cui socializzare e scambiare qualche parola.

Raccontaci delle opportunità di business che si sono create, o che ti piacerebbe creare, nella community! Hai già sviluppato dei progetti di business con altri coworkers? Come sono nati? Come si sono evoluti? Vedi altre possibilità di sviluppo con altri coworkers?

Il Coworking Lab è un ottimo punto di lancio per trovare nuovi clienti, partner lavorativi e collaboratori. Ho la fortuna di avere molte richieste, dal momento che il mio lavoro si adatta bene a molte categorie di aziende, e i clienti non mancano sicuramente. Proprio per questo io mi sento costretto a dover scegliere a quali progetti dedicarmi per consegnare dei lavori soddisfacenti. C’è comunque molta energia e voglia di collaborare insieme, quando ne avrò modo mi piacerebbe testare questa tipologia di amicizia lavorativa. Sono una persona piuttosto solitaria che ha bisogno di tempo per inserirsi in dei gruppi, questo però è un luogo molto adatto dal momento che ci sono sia gli spazi che le persone giuste.

Il Coworking Lab è un ottimo punto di lancio per trovare nuovi clienti, partner lavorativi e collaboratori. Ho la fortuna di avere molte richieste, dal momento che il mio lavoro si adatta bene a molte categorie di aziende, e i clienti non mancano sicuramente. Proprio per questo io mi sento costretto a dover scegliere a quali progetti dedicarmi per consegnare dei lavori soddisfacenti. C’è comunque molta energia e voglia di collaborare insieme, quando ne avrò modo mi piacerebbe testare questa tipologia di amicizia lavorativa. Sono una persona piuttosto solitaria che ha bisogno di tempo per inserirsi in dei gruppi, questo però è un luogo molto adatto dal momento che ci sono sia gli spazi che le persone giuste.

Andrea Mantica perché scegliere te? Cosa rende il tuo lavoro differente rispetto ai competitors?

Ho un grande bagaglio alle spalle, ho avuto modo di effettuare tante collaborazioni per cui mi sono sempre impegnato tanto. Le amicizie di lavoro che ho sono anche durate tanti anni, questo perché riesco a impiegare tutte le energie che ho in tutti i progetti riconfermandomi con la maggioranza dei clienti.

Contaminazioni. Quali sono le tue passioni? In che modo questi interessi sono rilegati ai tuoi hobbies o divengono carburante per le tue idee?

Mi ritengo una persona curiosa, per questo non mi dispiace entrare in contatto con mondi diversi. Il mio lavoro è prettamente creativo e, dopo tutta l’esperienza che ho, posso dire con fermezza quanto questo sia utile per avere idee giuste al momento giusto. Più informazioni e suggestioni hai nel tuo bagaglio più facile sarà effettuare dei progetti migliori.

Design week e il Fuori salone a Milano

Il Fuori Salone è un evento che si svolge annualmente nella metropoli lombarda in concomitanza con il Salone del Mobile. I due avvenimenti creano la così detta Milano Design Week, la settimana incentrata sul design e sull’architettura. È un momento molto importante dell’anno data la sua estrema fama internazionale. Moltissimi artisti e appassionati si ritrovano al fine di trovare ispirazione e confronto riguardo questi temi, in particolar modo nel settore del disegno industriale.

L’evento non ha una sede fisica come mostre e musei e non viene gestito d nessuna organizzazione o associazione. Ogni singolo ente, in autonomia, si organizza e si adopera nella gestione del proprio piccolo progetto. Dall’unione di queste singole esperienze si crea un grande evento collettivo che normalmente si svolge nel mese di aprile, in concomitanza quindi con il Salone Internazionale del Mobile di Milano.

Essendo costituito da tante sedi diverse, l’evento non trova una collocazione geografica precisa. Il progetto di fatti comprende tutte le forme di design diffuse nella città di Milano. Ci sono alcuni quartieri di Milano che hanno assunto un ruolo da protagonista durante la storia del Fuori Salone, diventando vere e proprie icone. Con gli anni è diventato sempre più comune che delle intere aree cittadine, nonché veri e propri quartieri, fossero presi come modello per le esposizioni temporanee del progetto.

Il distretto del nostro coworking non si tira indietro, è un mondo affascinante quello del design e così partecipa. Nel quartiere Città studi, la vita architettonica si arricchisce durante questo magico periodo. Ricordiamo con piacere le varie istallazioni tra cui la casa con i rossetti, un edificio blu in stile primo Novecento caratterizzato da porte e finestre rosse con dettagli in bianco, con sopra rappresentate delle mani che impugnano dei rossetti.

Città studi è una delle poche zone che ha subito meno variazioni, quasi si respira l’aria di quella che un tempo era la vecchia Milano. Notiamo con piacere che non ha alcuna intenzione di rimanere indietro. Al contrario si trasforma e si modifica al tempo degli altri seppur mantenendo la sua identità di architetture sobrie e riservate.

La famosa Casa Blu in realtà si è rivelata essere la sede di Toilet Paper, il magazine creato nel 2010 dall’artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari. La facciata non è che un’introduzione a quello che si incontra superando il portone.

Pensiamo anche al progetto “Be Water’’, ovvero quella che è stata un’altra grande l’installazione creata all’interno della piscina Cozzi di viale Tunisia. Si tratta dell’immagine di una donna con rossetto e unghie smaltate che si riposa nell’acqua, un’opera realizzata da Toiletpaper in collaborazione con altre aziende. Si tratta di un progetto nato dall’esperienza personale dell’autore ma che ha avuto grande successo nella rinascita artistica della zona della piscina.

Gli eventi ed i progetti portati avanti dal Fuori salone, ma non solo, hanno fatto in modo che il quartiere subisse una rivalutazione, in meglio. Noi che viviamo in questa zona grazie al CoworkingLab sosteniamo attivamente questa settimana con estrema dedizione e riconoscenza. Il luogo di lavoro stesso, di frequente, si trova ad ospitare architetti e designers che lavorano costantemente su idee per la rivalutazione di zone abbandonate. Noi siamo onorati di offrirgli uno spazio in cui poter trovare ispirazione e concentrazione.

Siamo stati felici anche di ospitare istallazioni di artisti e designer emergenti, i quali hanno trovato nei nostri spazi l’opportunità di esprimersi e colpire l’attenzione di qualche altro lavoratore del Coworking. Siamo entusiasti di partecipare attivamente al progetto investendo soldi e aiutando economicamente gli ideatori acquistando le opere ed esponendole nei nostri spazi, in tal modo rimangono agli occhi del pubblico e permettono al nostro spazio di Coworking di rimanere un luogo esteticamente arredato con pezzi di design unici e di valore.

Manuele Protti (Trame Verdi)

Manuele Protti

Raccontaci di te! Qual è la tua passione più grande? Cosa ti piace di più di Milano? C’è un tuo posto del cuore che consigli qui in zona Lambrate?

Buongiorno, sono Manuele Protti, sono un biologo e un appassionato di natura. Ho fatto della mia passione una vera e propria professione; ho cercato di aggiungere un po’ di “bello” al contesto in cui vivo e si vive, proprio perché credo davvero che, come si suol dire, la bellezza ci salverà. Con le mie competenze ho creato uno studio di progettazione e realizzazione di giardini e terrazze. A Milano si possono fare bei lavori grazie alla grande sensibilità in campo ambientale, ma anche alla voglia di stare all’aperto e di arredare bene gli spazi esterni. Io abito in Città Studi, sono venuto qui per amore, seguendo la mia compagna architetto.

Manuele Protti raccontaci del tuo lavoro! In cosa consiste? Perché hai scelto questa professione? Come si svolge una tua giornata lavorativa-tipo?

Il mio quotidiano si articola seguendo i progetti che mi affidano, sono tra loro molto diversi: si va dal terrazzo al piccolo giardino, ma si passa anche a lavori più strutturati dove è prevista la progettazione in contesti più ampi, un esempio sono i giardini all’estero. Diciamo che dove ci sono piante mi piace “mettere radici”. Chiaramente non faccio tutto da solo, essendo biologo e garden designer mi interfaccio quotidianamente con colleghi architetto, che lavorano con me occupandosi di una grande parte dei lavori. Nel quotidiano c’è anche la gestione del cliente, delle commesse, e fornitori… c’è molto studio nella mia professione perché essendo un lavoro tecnico oltre che di design vi è tutta la ricerca delle piante giuste, il tempo e il luogo giusto, la fioritura, le forme, i colori, le texture..il tutto senza tralasciare il gusto del Cliente.

Raccontaci della tua esperienza in Coworking Lab! Cosa ti ha portato a scegliere questo coworking? Da quanto lavori qui? Quali sono le cose che apprezzi di più? Vedi altre possibilità di sviluppo con altri coworkers?

E’ un bel posto, è anche comodo e vicino a dove risiedo, ma soprattutto è un luogo stimolante; proprio perché si è a contatto con altre persone con cui potersi confrontare e lavorare. Mi sembra che a pelle ci siano tanti bei personaggi con cui condividere un bel percorso, alcuni li conoscevo già per un progetto comune, ma sono sempre aperto a nuove collaborazioni dal momento che ritengo importante lavorare e mettersi in gioco. Ci si fida di chi sa di più e di chi suscita stimoli e ben vengano le sinergie!

Manuele Protti perché scegliere te? Cosa rende il tuo lavoro differente rispetto ai competitors?

Beh i miei punti di forza sono sicuramente: la passione che mettono nei lavori, le competenze, gli anni di studio e il lavoro in team. Cerco le persone giuste per risolvere il problema o per migliorare alcuni aspetti del lavoro, abbiamo un approccio a tutto tondo sulla progettazione e la realizzazione, dando così un servizio completo al cliente senza trascurare nessun dettaglio. I giardini, a differenza dell’architettura pura sono trattati in modo differente giacché l’architettura del paesaggio è qualcosa di vivo. La pianta che pianti ora sarà diversa da quella che curerai l’anno prossimo o fra dieci anni, ma anche venti o trent’anni, lavorare con esseri viventi richiede una certa sensibilità e cura.

Contaminazioni. Quali sono le tue passioni? In che modo questi interessi sono rilegati ai tuoi hobbies o divengono carburante per le tue idee?

Guarda sono molto interessato alla natura in tutte le sue forme. Quindi appena si può vado a fare delle passeggiate, trekking con la famiglia e il bambino, l’abbiamo abituato subito a scarpinare su in montagna piuttosto che andare sott’acqua… ci piace vivere la natura a 360°. Ci piace andare in canoa, in bicicletta e fare arrampicate. E’ da un anno che ci sentiamo un po’ compressi e aspettiamo che si possa uscire. Devo dire che Milano come città dà anche la possibilità di evadere, in poco tempo si raggiungono bei posti; mancano forse i parchi grandi che ho in mente io, ma si può fare comunque molto.

Mi piace molto anche la vita di quartiere, interagire sia con le persone che con le associazioni presenti in Città Studi. Per esempio mio figlio va alle elementari, ed insieme ai genitori abbiamo migliorato l’ambiente scolastico includendo il giardino e gli orti… insomma migliorando così anche il giardino condiviso che c’è qui a Lambrate. Questo perché mi piace vivere questo luogo, non è un dormitorio, è un posto dove passeggio, faccio la spesa, faccio quattro chiacchere, quindi mi piace immaginarlo come un posto più bello, un posto migliore e libero.

Coworking in Europa e in America

Il coworking in Europa e in America ha avuto modo di crescere e di svilupparti molto negli ultimi anni. E’ interessante analizzare e comprendere le varie influenze che hanno dato vita ad una diffusione più ampia del fenomeno. Non in tutti i paesi, il coworking, ha avuto modo di stabilire una forte connessione e si nota con evidenza che lo sviluppo è stato nettamente diverso nei vari continenti.

In questo articolo focalizzeremo l’attenzione principalmente sul nuovo e vecchio continente scoprendo quali sono le diversità e quali, invece, i punti in comune.

Il coworking rappresenta uno stile lavorativo che si riflette totalmente nello stile di vita di coloro che aderiscono al suo funzionamento. Si è sviluppato in modo molto rapido nel mondo occidentale. Gli individui che non appartenevano ad aziende ma possedevano impieghi da remoto hanno avuto la necessità di trovare spazi adatti. Non è semplice svolgere i propri doveri a casa e la creazione di coworking ha dato modo a milioni di lavoratori indipendenti di trovare un luogo adatto, tranquillo e sociale.

Nascita e primi sviluppi dei Coworking in Europa

Con le prime tecnologie e centri di start up dedicati solamente al lavoro prettamente informatico, molti hanno iniziato a dedicarsi in modo autonomo alle proprie iniziative. Questo ha messo in circolo la necessità di trovare spazi giusti in cui poter lavorare in tranquillità. Se all’inizio includeva una fascia di popolazione minima, con il tempo le corporate globali, hanno approfittato di questa immancabile opportunità. Così facendo hanno ottenuto grandi guadagni e cambiando le sorti di questo fenomeno appena iniziato.

Oggigiorno il coworking è molto diffuso e coinvolge tutti gli aspetti sociali e locali dei luoghi in cui operano. La caratteristica principale degli spazi di lavoro europeo è la loro dimensione ridotta. Questo favorisce immancabilmente la comunicazione e lo scambio sociale, aspetto fondamentale per coloro che si sono approcciati a questo particolare mondo di lavoro. Gli spazi si concentrano tutti in città e offrono ai propri iscritti una vita lavorativa e sociale molto incentrata sulla dinamicità.

In Europa il suo sviluppo è stato registrato nel 2018, quando importanti transazioni economiche, hanno accompagnato vari investitori nel mondo del lavoro da remoto. Londra si presenta come la città europea con più spazi di coworking. I nuovi immobili aumentano anno dopo anno superando la concorrenza di Parigi, Varsavia, Milano, Madrid e Amsterdam. Nonostante questo, il fenomeno, risulta comunque ancora poco sviluppato considerata la grandezza della città. La disponibilità di strutture è molto bassa e gli affitti sono esageratamente costosi, questo non ha aiutato nella creazione di nuovi spazi. Berlino si trova in una posizione strategica, al centro dell’Europa è tutt’oggi sede di moltissime startup. Progetti innovativi e gruppi di giovani lavoratori vogliosi di mettersi alla prova, l’eccesso di stabili industriali e uffici ne ha favorito la riconversione in spazi adatti ai freelancers.

Il sud dell’Europa, al contrario del resto del territorio non ha subito lo stesso incremento, leggermente più lento nel suo sviluppo economico, ha un tasso di disoccupazione piuttosto alto. Il coworking in questo caso ha comunque portato una boccata d’aria fresca dal momento che è divenuto un trampolino di lancio verso una ripresa generale. La disoccupazione giovanile, prima diffusissima, piano piano in concomitanza con l’aumento di spazi di lavoro comuni, sta diminuendo. Il fenomeno ha garantito e offerto un sostegno grandioso e delle condizioni accettabili per tutti coloro che avrebbero voluto da tempo sviluppare la propria professionalità in maniera più autonoma.

Nascita e primi sviluppi dei Coworking in America

In America il coworking ha avuto modo di diffondersi ampliamente. Tutto in questo continente è esageratamente grande, gli spazi sono ampli e così anche quelli di lavoro. Questo particolare ha aiutato molto la diffusione di questo genere di approccio. In confronto agli ambienti europei, ha però sfavorito la comunicazione e la condivisione sociale. Le grandi città sono state luogo centrale e di coinvolgimento europeo con la presenza del 70% del totale di coworkers europei, in USA invece accade totalmente il contrario.

Solo il 50% si trova nelle metropoli, di cui esclusivamente il 30% in città con oltre un milione di abitanti. Le grandi città ovviamente ospitano un gran numero di persone che aderiscono e si iscrivono ad ambienti lavorativi indipendenti. I coworkers americani dunque si trovano in una posizione favorevole al loro sviluppo lavorativo, riescono a incontrare spazi adatti alle proprie esigenze anche non trovandosi in metropoli o città densamente abitate.

Nonostante questo particolare, anche in America i numeri incrementano notevolmente anno dopo anno. Le strutturo non sembrano mai essere abbastanza e questo è stato effettivamente dimostrato da un’analisi effettuata riguardo la densità di coworker per metratura. Nonostante l’ampiezza delle strutture, in America le postazione lavorative sono molto ridotte. In tal modo è possibile permettere maggior partecipazione dimostrando ancora una volta la necessità adoperarsi nel creare nuovi ambienti.

Questi spazi hanno ricevuto moltissimo successo ma per continuare ad alimentare la partecipazione si stanno modernizzando. Già dopo pochi anni la differenza è notevole, risultano molto più innovativi e automatizzati. Questo permette a i nuovi iscritti di registrarsi in modo autonomo, abbassa considerevolmente i costi per i proprietari che, grazie alle tecnologie, iniziano già a lavorare e gestire gli immobili da remoto. Se al principio sembrava tutto concentrato sul fornire degli spazi di lavoro per coloro che non avevano un ufficio, lo sviluppo odierno negli USA sembra incentrarsi principalmente nell’offerta di servizi. Gli abbonamenti seguono gli andamenti economici, le opportunità, gli eventi e anche i servizi base sono tutti alla portata dei clienti.

Sarà interessante vedere come gli eventi degli ultimi anni impatteranno nella diffusione del fenomeno del coworking, se all’inizio del 2020 molti spazi di lavoro flessibile abbiano riscontrato livelli relativamente elevati di partecipazione, alla metà del 2021 ci ritroviamo a fare i conti con una situazione economica rallentata gravi problemi di mobilità sociale. Tutto dipenderà dai prossimi mesi sicuramente i lavoratori stanno cercando nuove modalità di affacciarsi ai propri impieghi, alienandosi di meno e garantendosi una flessibilità che gli era stata privata da anni.